Riposto nel cassetto dei ricordi il periodo estivo, il mese di settembre esibisce un’infornata di titoli, che giova in particolar modo a un segmento dell’offerta. Infatti, se il principale prodotto di taglio commerciale porta la firma del re Mida delle produzioni americane da quarant’anni a questa parte, il cinema d’autore può contare su una decina abbondante di opere degne di attenzione, transitate – e in alcuni casi, premiate – dai più blasonati festival e per lo più accolte da giudizi lusinghieri. Invece, la pattuglia delle prime visioni è più sparuta del solito, mentre un paio di pellicole meritano uno spazio a parte, trattandosi del nostro autore di punta, fresco di premio a Cannes e di applausi riscossi in svariati altri festival, e di un autore che, nel frattempo, si accinge a presentare il suo secondo lungometraggio al festival di Venezia, la stessa manifestazione che nel 2015 lo consacrò, attribuendogli un doppio riconoscimento.
La copertina del mese è dedicata a Steven Spielberg, che con Ready player one conferma di essere ancora sulla cresta dell’onda, di poter cavalcare - e spremere - le tecnologie più avanzate, guardando al futuro con l’instancabile fiducia di un ragazzino e un background che – in materia entertainment – non ha paura di nessuno. Il pubblico italiano non è accorso numeroso come ci si poteva attendere, ma la media voto è importante e i giudizi di segno prevalentemente positivo (recensione positiva di Supadany, quasi sufficiente di Alan Smithee, insufficiente di Champagne1). La seconda uscita commerciale più popolare del mese ha in realtà deluso su tutti i fronti. Di fatto, Solo: A Star Wars story è stato un flop, non solo italiano, il primo dalla rinascita del marchio avvenuta con Star Wars: Il risveglio della forza, penalizzato dalle traversie produttive che hanno costretto Ron Howard a subentrare in corsa e da una sovraesposizione controproducente (il precedente Star wars – Gli ultimi jedi era uscito solo cinque mesi prima). Nel complesso, non è stato nemmeno così disprezzato, ma è altrettanto chiaro come gli entusiasti rappresentino un’esigua minoranza (recensione positiva di Guidobaldo Maria Riccardelli, quasi sufficiente di Supadany, insufficiente di Alan smithee). Invece, è stato più che dignitoso il risultato conseguito da Nella tana dei lupi, action granitico con qualche ambizione in più, che conferma il discreto appeal esercitato da Gerard Butler sul nostro pubblico (recensione sufficiente di Marco Poggi, insufficiente di Alan Smithee).
Il cinema d’autore è presente al via con una selezione di opportunità che soddisferebbe anche il più famelico degli ingordi. Il pezzo più noto, in pratica ignorato dal pubblico, ma premiato a Berlino per la miglior regia, è L’isola dei cani di Wes Anderson, animazione d’autore che cerca riscatto in questa sua second life. A leggere voti e recensioni, aggiungendo la presenza di elementi ricorrenti del cinema di Anderson (una rivisitazione della famiglia allargata, un piano d’azione complicato e improbabile, un grande cast di habitué, qui di voci), sembrerebbe doveroso concedergli una chance (recensione positiva di M Valdemar). A seguire, l’Europa batte numerosi colpi, dispiegando una rappresentanza eterogenea. Dalla Francia arrivano lo stratificato I fantasmi d’Ismael di Arnaud Desplechin, scelto per inaugurare Cannes 2017 (recensione positiva di Alan Smithee), e La truffa del secolo, nuovo polar di Olivier Marchal, che fin qui ha raccolto valutazioni tiepide (recensione sufficiente di Laulilla), mentre dalla Gran Bretagna - con furore - approda The party, commedia pungente diretta da Sally Potter con super cast ai suoi ordini (recensione positiva di Yume, sufficiente di Zombi, insufficiente di Barabbovich), e dall’Irlanda il delicato e toccante My name is Emily (recensione positiva di Nickoftime). Allontanandosi dai canali principali, dalla Finlandia arriva La vera storia di Olli Maki, vincitore della sezione Un Certain Regard di Cannes 2016 e uscito fugacemente nelle nostre sale a metà agosto (recensione positiva di Alan Smithee), e dalla Germania Kreuzweg – Le stazioni della fede, con gran ritardo – è del 2014 - e per questo già ampiamente dibattuto su queste pagine (recensione positiva di Ezio, sufficiente di Kurtisonic), mentre Una luna chiamata Europa batte bandiera ungherese, portando la firma di Kornél Mundruczò che con il precedente White god –Sinfonia per Hagen aveva guadagnato un buon credito (recensione positiva di Nickoftime, negativa di Alan Smithee). Il resto del mondo non sta a guardare e risponde con Il prigioniero coreano di Kim Ki-duk, presentato a Venezia nel 2016 e accompagnato da recensioni brillanti (positiva di Yume), e l’iraniano Il dubbio – Un caso di coscienza, transitato sempre da Venezia, ma nel 2017, conquistando due riconoscimenti nella sezione Orizzonti (recensione positiva di Ogm).
Le prime visioni rispondono con paio di titoli appetitosi. Manhunt (recensione positiva di Supadany), vede il ritorno di John Woo ai polizieschi d’azione d’inizio carriera, plasmandone la forma sull’attualità, con uno svolgimento rocambolesco che sfida scopertamente la percezione di movimento fisico e narrativo, senza omettere simbologie del suo passato (la colomba e gli stunt). La voce della pietra è l’adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Silvio Raffo, una coproduzione tra Stati Uniti e Italia che sviluppa un dramma familiare ambientato in Toscana, con protagonista Emilia Clarke (Il trono di spade). Tra le altre prime visioni, compaiono il norvegese La principessa e il gigante, film d’avventura con protagonisti degli adolescenti, e Action point, commedia americana con Johnny Knoxville, ambientata in un parco dei divertimenti piuttosto movimentato.
Oltre ai film d’autore già elencati, un paio meritano uno spazio a parte. Forte di una media voto eloquente, Dogman (recensione molto positiva di Pippus, polemica di Amandagriss) conferma la caratura d’autore internazionale di Matteo Garrone, nuovamente selezionato nel concorso principale di Cannes, dove ha conquistato il premio per il miglior attore grazie al sorprendente Marcello Fonte, autentica scoperta dell’autore romano, per poi circolare – e aggiudicarsi riconoscimenti - in svariati festival, in attesa di essere presentato nell’America del Nord in quel di Toronto. Infine, il 6 settembre viene distribuito L’infanzia di un capo (recensione positiva di Mck, sufficiente di Bellahenry), film d’esordio di Brady Corbet, applaudito e premiato al festival di Venezia nel 2015, e proprio due giorni prima il regista sarà nuovamente al Lido per presentare la sua seconda fatica: Vox lux, con Natalie Portman e Jude Law protagonisti.
A seguire l’elenco di tutte le prossime uscite di Settembre 2018
04.09.2018 MAD in Italy
04.09.2018 Milza man
04.09.2018 The carpenter’s house
05.09.2018 Bob & Marys – Criminali a domicilio (dvd e blu ray)
05.09.2018 L’ultimo testimone (dvd e blu ray)
05.09.2018 Una luna chiamata Europa
06.09.2018 Il mistero di Donald C. (dvd e blu ray)
06.09.2018 L’infanzia di un capo (dvd e blu ray)
06.09.2018 Il dubbio – Un caso di coscienza
06.09.2018 Big time
06.09.2018 Lauda: The untold story (dvd e blu ray)
06.09.2018 Nella tana dei lupi (dvd e blu ray)
06.09.2018 Ghost stories (dvd e blu ray)
06.09.2018 Dogman (dvd e blu ray + steelbook)
06.09.2018 Molly’s game (dvd e blu ray)
06.09.2018 My pet dinosaur
06.09.2018 Montparnasse femminile singolare
10.09.2018 Obbligo o verità (dvd e blu ray)
12.09.2018 Tonno spiaggiato
12.09.2018 L’isola dei cani (dvd e blu ray + steelbook)
12.09.2018 End of justice: Nessuno è innocente (dvd e blu ray)
12.09.2018 Giù le mani dalle nostre figlie
12.09.2018 Action point
12.09.2018 Ready player one (dvd e blu ray + 4K Ultra Hd + Vhs pack + steelbook + 3D)
12.09.2018 La truffa dei Logan (dvd e blu ray)
13.09.2018 I fantasmi di Ismael
13.09.2018 L’amore secondo Isabelle
13.09.2018 Famiglia allargata (dvd e blu ray)
13.09.2018 The strangers: Prey at night (dvd e blu ray)
13.09.2018 Si muore tutti democristiani
19.09.2018 Le meraviglie del mare (dvd e blu ray)
19.09.2018 Amiche all’improvviso
19.09.2018 L’ultima spiaggia
19.09.2018 La principessa e il gigante (dvd e blu ray)
20.09.2018 Eva (dvd e blu ray)
20.09.2018 Il prigioniero coreano (dvd e blu ray)
20.09.2018 Manhunt (dvd e blu ray)
20.09.2018 Citizen Jane: Battle for the city
20.09.2018 Il codice del babbuino
20.09.2018 My name is Emily
20.09.2018 Il segreto di Otello
20.09.2018 Tanna
20.09.2018 Kreuzweg – Le stazioni della fede
20.09.2018 La voce della pietra (dvd e blu ray)
20.09.2018 Aldo Moro - Il professore
26.09.2018 Solo: A Star Wars Story (dvd e blu ray + 4K Ultra Hd + steelbook)
27.09.2018 Prima che la notte
28.09.2018 After midnight
29.09.2018 The party (dvd e blu ray)
29.09.2018 La truffa del secolo (dvd e blu ray)
29.09.2018 La vera storia di Olli Maki
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