La recensione su E la festa continua!

di alan smithee

7 stelle

Jean-Pierre Darroussin, Grégoire Leprince-Ringuet, Robinson Stévenin, Lola Naymark, Ariane Ascaride, Gérard Meylan

CINEMA OLTRECONFINE

Rosa è una donna sui sessanta che si divide tra il lavoro come infermiera e la passione per la politica, che l'ha resa, nella città di Marsiglia, l'unica esponente di sinistra in grado di poter unire le diverse correnti di pensiero, ponendo in essere l'unica strategia possibile per avere una chance di vincere alle imminenti amministrative.

Ma Rosa è anche il cuore pulsante della sua famiglia allargata, che comprende due figli maschi e altri figli e figlie di cuore che la donna da sempre accoglie come propri consanguinei.

Alla vigilia della manifestazione popolare indetta nel luogo che fu teatro, la mattina del 5 maggio 2019 in rue d'Aubagne, di un sciagurato crollo di un edificio, episodio che costò la vita a 8 innocenti per colpa delle negligenze di una amministrazione perfettamente consapevole della pericolosa situazione in cui versava l'immobile crollato, la vita di Rosa e di chi la circonda ed ama è destinata a dover affrontare scelte decisive ed importanti, impegnative condizionanti che predispongono gli interessati a profonde riflessioni.

Robert Guédiguian torna a illuminarci col suo cinema militante e le sue storie popolari intrise di buon senso, di sensibilità civica e di cuore, seguendo intrecci quasi surreali, in grado tuttavia di riscaldare il cuore dello spettatore che si affaccia all'opera lasciando da parte malizia e preconcetti, ed affrontando la storia con una purezza d'animo di chi sa guardare oltre la cruda realtà dei fatti, privilegiando il cuore e lo spirito di solidarietà.

Gérard Meylan, Lola Naymark, Robinson Stévenin

Alla riuscita di questo nuovo capitolo sulla vita di quartiere e sulla solidarietà popolana, contribuiscono non poco gli attori che compongono il cast, entro cui primeggiano le star del cuore dell'anziano cineasta, ovvero gli indimenticabili e umanissimi Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin, fantastici e fondame ntali per tenere le fila di un racconto morale che riesce a scaldare il cuore raccontando vicissitudini e drammi singoli che si rispecchiano nel disagio, mi anche nella intraprendenza, di una classe popolare matura e in grado di scendere in campo per fare valere le proprie più che legittime posizioni mortificate e lese. Le storie di Guédiguian, quasi come moderne parabole, arrivano sempre ad un passo dalla demagogia e dalla facile lezione morale, ma sanno riscattarsi ogni volta e riuscire a illuminare con una saggezza che viene dal buon senso e dalla capacità di consacrarsi al bene comune, senza tralasciare gli affetti personali.

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