The Goldbergs

The Goldbergs è una sitcom americana creata da Adam F. Goldberg ispirandosi alle vicende della propria famiglia e racconta attraverso gli occhi (e la telecamera) del protagonista dodicenne le disavventure familiari e sociali negli anni ‘80.

The Goldbergs - Di cosa parla

Adam F. Goldberg è l’ideatore della serie che dalla sua famiglia prende il nome. Ispirandosi alla propria vita di adolescente e alla sua passione per le riprese amatoriali, ha deciso di descrivere una famiglia grosso modo corrispondente alla sua e di raccontare le vicende quotidiane della madre, del padre e dei due fratelli maggiori. Il fulcro della serie è rappresentato sovente dalla descrizione di abitudini, eventi e gusti tipici degli anni ‘80, che volta per volta sono amati e osannati da Adam oppure odiati irrimediabilmente già all'epoca. Adam (personaggio) documenta tutto ciò che avviene all'interno della famiglia con una telecamera, talora con reazioni violente da parte dei familiari che non sempre sopportano di essere costantemente ripresi. Al personaggio adolescente si affianca la voce narrante, che è l’Adam del momento presente, per anticipare o arricchire gli eventi dell'episodio col suo bagaglio di conoscenze di adulto.

Accanto a Adam troviamo i genitori e i due fratelli maggiori: Erica, prima figlia ormai quasi maggiorenne, indipendente e sicura di sé e sempre piuttosto dispotica nei confronti dei fratelli minori e Barry, irruento e irascibile ma a volte insicuro e timido, sempre insoddisfatto del mondo e di ciò che gli viene concesso dai genitori.

The Goldbergs - I personaggi

Adam è il protagonista, preadolescente e all’inizio delle scuole secondarie. È curioso, mentalmente vivace e precursore di quello che oggi sarebbe il tipico nerd, appassionato di fantascienza, fumetti, musica e cinema. Il suo interesse per il sesso femminile è appena sbocciato e prepotentemente incoraggiato dal nonno (il padre della madre). La voce di Adam adulto accompagna gli episodi commentando gli eventi e raccontando talora i retroscena di ciò che si vede.

Beverly è la madre di Adam, iperprotettiva e apparentemente inflessibile su tutto: la scelta dei vestiti, del cibo, degli svaghi. La sua tendenza a fare la madre chioccia ben si sposa con quella del marito a delegarle tutte le principali decisioni relative ai figli. Questo però non invalida la sua sensibilità nei confronti delle richieste dei ragazzi, che magari è sonnecchiante ma certamente mai assente.

Murray è il padre di Adam, bonaccione e passionale, mai veramente severo come potrebbe sembrare. Tende a dare ragione alla moglie ma a volte non rinuncia a degli sprazzi di indipendenza, se ritiene la moglie decisamente in torto. Le buone intenzioni nei confronti dei figli di quando in quando si scontrano con una certa mentalità all'antica, come quando ad esempio trova difficoltà nell'ascoltare le confidenze della figlia maggiore, considerate una cosa troppo “femminile”.

Erica è la figlia maggiore dei Goldberg, ormai quasi maggiorenne, indipendente e sicura di sé. Ha un fare sempre molto tranquillo e pacifico perché, in fondo, sa come ottenere ciò che vuole e non le serve adottare i modi irruenti e esigenti dei due maschi.

Barry è il secondo figlio dei Goldberg, spesso il più bistrattato come da paradigma del modello familiare con tre figli: non è il piccolo, non è il maggiore, non ottiene quasi mai quello che vuole ed è non di rado considerato quello meno dotato di talento, di un qualsiasi talento. Quando infatti trova un campo in cui si sente sicuro di sé, non guarda più in faccia a nessuno anche se continua a essere deriso.

Albert detto Pops è il padre di Beverly, nonno dei tre ragazzi. Ha un buon rapporto con la famiglia anche se spesso tende a scavalcare la figlia e il genero per concedere ai nipoti qualcosa che solitamente è loro interdetto. Quando i segni dell’età cominciano a farsi sentire, Beverly decide di farlo venire a vivere con loro.