Sono molto esigente in fatto di vampiri. Il vampiro, il Principe delle Tenebre, il Nosferatu, il Conte Dracula, o come lo si voglia chiamare, è il mio personaggio del cuore, quello di cui non mi stancherei mai di ascoltarne le storie.

Nosferatu (2024): locandina
Per questo motivo le mie aspettative su “Nosferatu” di Robert Eggers sono molto alte. Prima di tutto perché il regista (nonché sceneggiatore e produttore) statunitense mi piace tanto, ho fiducia nel suo stile narrativo, mi piace il suo approccio con le storie che racconta, i film che ha fatto fino ad ora mi sono piaciuti molto. Credo che “The Witch” del 2015 sia uno dei migliori horror degli ultimi vent’anni.
Per non “rovinarmi” la visione del film, mi sono volontariamente astenuta da letture che riguardavano recensioni o curiosità, so chi vi recita e poco altro. Ho visto il trailer con un occhio solo, e letto alcuni titoli che in qualche modo si proponevano prepotentemente sui miei social.
Mi presenterò quindi nella sala cinematografica, oggi pomeriggio, al primo spettacolo dell’anno del cinema della mia cittadina, sola, pura e candida come conviene alla migliore vittima sacrificale del caso. Il Conte, il Principe, il Nosferatu, potrà convincermi facendo leva esclusivamente sulle proprie capacità.

Nosferatu, il principe della notte (1979): Klaus Kinski
Sarà difficile conquistare il mio cuore, che appartiene da anni al Nosferatu-Kinski.
Il vampiro malinconico e depresso del tedesco Herzog ("Nosferatu-il principe delle tenebre"-1979-) mi convinse quando ero ancora una ragazzina, e da allora mi imprigiona con le sue atmosfere gelide e gotiche.

Nosferatu, il principe della notte (1979): Klaus Kinski
La guerra tra vampiri quindi comincerà avendo in me una convinta sostenitrice del personaggio non morto, e che da anni è costretto a sopravvivere con delle saghe che ne hanno offuscata la vera natura nobile e profonda, rendendolo una sorta di ragazzetto pruriginoso e capriccioso, un fumetto per ragazzine.

The Twilight Saga: Breaking Dawn. Parte 1 (2011): Kristen Stewart, Robert Pattinson
Il vampiro è ripugnante e allo stesso tempo affascinante, si lascia invitare ad entrare e rende schiavi chi è più respingente. Pare che in questo film si rispetti questo aspetto fondamentale della natura originale del Nosferatu.
Vado fiduciosa. Vi saprò raccontare… (spero).

Nosferatu (2024): Lily-Rose Depp
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