Trama
New England, XVII secolo. William e Katherine conducono una devota vita cristiana insieme ai loro cinque figli in una zona ai margini dell'impraticabile deserto. Quando il loro figlio neonato svanisce e il raccolto va a male, la famiglia comincia a disintegrarsi e tutti finiscono con il darsi addosso a vicenda. Il vero pericolo però è il male sovrannaturale che si nasconde nel vicino bosco.
Approfondimento
THE WITCH: LA CACCIA ALLE STREGHE
Scritto e diretto da Robert Eggers, The Witch è un horror che mescola i concetti secolari di stregoneria, magia nera e possessione, per raccontare una storia ambientata nella natura selvaggia del New England del 1630. Dopo la minaccia di scomunica da parte della chiesa, un contadino puritano inglese lascia la sua piantagione coloniale spostandosi con la moglie e i cinque figli in un appezzamento di terreno ai bordi di un inquietante foresta, tra i cui alberi si nasconde un male sconosciuto. Sin da subito, iniziano a verificarsi eventi inquietanti e strani, tra cui la scomparsa di un bambino e l'apparizione di un altro che sembra posseduto da uno spirito maligno. Mentre un clima di paranoia e sospetti prende il sopravvento, la figlia adolescente Thomasin viene accusata di stregoneria. Man mano che tutto diventa più insidioso, i componenti della famiglia vedranno mettere alla prova in maniera scioccante e indimenticabile la loro fede, lealtà e amore.
Con la direzione della fotografia di Jarin Blascke, le scenografie di Craig Lathrop, i costumi di Linda Muir e le musiche di Mark Korven, The Witch affonda le sue radici nel clima di timori, paure e ossessioni, che assillavano il New England e la sua popolazione timorosa di Dio negli anni antecedenti al processo alle streghe di Salem (1692), dettato da convinzioni religiose in grado di tramutarsi tragicamente in isteria di massa. Raccontato attraverso il punto di vista della giovane Thomasin, The Witch restituisce dunque gli incubi appartenenti a un passato durante il quale, a causa delle credenze bibliche, le streghe venivano percepite come reali, le donne sospettate di praticare magia nera perseguitate dalla popolazioni e le vecchie megere che vivevano in isolamento nelle campagne ritenute assassine di bambini. Ai tempi, il soprannaturale era considerato come parte della vita quotidiana del Nord America coloniale: la Chiesa d'Inghilterra esercitava il suo potere sulla comunità puntando sul fatto che Satana era una figura reale che poteva contare sul sostegno di molti discepoli e adepti. Le storie di possessione demoniaca erano all'ordine del giorno e i sospetti si diffondevano a macchia d'olio, creando quasi sempre un clima di paranoia e ossessioni. A soffrire maggiormente delle persecuzioni erano le donne, considerate frequentemente come simbolo di male e ignoto.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Personaggi principali di The Witch sono il contadino puritano William e la sua numerosa famiglia. William ha il volto dell'attore inglese Ralph Ineson: con barba e capelli lunghi e il suo aspetto emaciato per la fame sofferta, sin dal suo arrivo ha destato sospetti e malumori nella piccola comunità del New England. Al suo fianco vi è la zelante moglie Katherine, portata in scena da Katie Dickie. I figli Caleb, Jonas e Mercy, sono supportati dai giovanissimi attori Harvey Scrimshaw, Lucas Dawson ed Ellie Grainger, reclutati dopo molti provini dal momento che non tutti i genitori erano propensi a far recitare dei bambini in un film horror con molte scene inquietanti: basti pensare, ad esempio, che il personaggio di Caleb è quello che, dopo essere scomparso nella foresta, cade vittima di una sorta di estati religiosa che lo trasforma in un essere demoniaco.
Il ruolo centrale di Thomasin, la figlia più grande che in contrasto con i valori e le tradizioni puritane del tempo viene accusata di stregoneria dai membri della sua stessa famiglia, ha invece il volto di Anya Taylor-Joy, nata a Miami e cresciuta in Argentina prima di trasferirsi a Londra da bambina.
Trailer
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Commenti (29) vedi tutti
Robert Eggers continua nei suoi esercizi di stile, visivamente girati molto, con storie cupe al confine tra il magico e lo spirituale, ma con una sceneggiatura scialba che spesso mi ha annoiato. Peccato perché con un impegno maggiore nella scrittura dei dialoghi, i suoi film avrebbero tutt'altro spessore. Voto: 5
commento di GARIBALDI1975Un'occasione sostanzialmente sprecata per un film che sulla carta aveva tutti gli ingredienti per diventare un classico del genere horror (anche se spazia più nell'ambito del thriller psicologico in salsa gotica)
leggi la recensione completa di galavernaL ho rivisto e devo dire che mi piaciuto piu dell altra volta, non so perche avevo dato 5, ma merita 7
commento di eros7378Horror, che di horror ha poco, forse qualcosa verso la fine, è più un giallo! Ma anche qua senza infamia e senza lode. Voto 5
commento di nicelady55Horror (?) d'atmosfera dai connotati paranormali e di critica sociale, scappato un po' di mano 5.5 SOPRAVVALUTATO
leggi la recensione completa di luca826Ben interpretato, forse non originalissimo, ma suggestivo 7
commento di BradyUn compendio interessantissimo per chi ha studiato Freud, Lacan, Levi-Strauss, Malinowski... il racconto di come cristianesimo, solitudine sociale e necessità materiali abbiano formato tra i coloni americani un mix micidiale, che portava inevitabilmente al paradigma della stregoneria. Comunque, horror: zero. Voto 6.
commento di ezzo24Trama crescente; tecnica eccelsa; tensione costruttiva!
leggi la recensione completa di Genga009Interessante, non banale, essenziale ulteriore tassello sulla mitologia stregonesca: in bilico tra capolavori (Suspiria) e capolavori incompresi (La notte dei dannati)...
leggi la recensione completa di undyingEsemplare compendio di sberleffo satanico : la logica scientifica e il metodo sperimentale sono in mano a noi spettatori contemporanei, mentre i personaggi del XVII° secolo si affidano ciecamente alle inadeguate contromisure al male dettate dall'ignoranza del dogma della fede : messe di fronte al 'mistero' entrambe le parti soccomberanno, tranne...
leggi la recensione completa di mckCRUDITÈ DI FIABA
leggi la recensione completa di Utente rimosso (SillyWalter)Si vede che è stato fatto con un budget molto ridotto! Il regista è bravo, ma ha fatto ciò che poteva con pochi mezzi! Recitazione molto buona. Film più che sufficiente, ma sono certo che con più budget, questo regista darà grandi soddisfazioni!
commento di Yusaku87Conturbante e con diversi momenti realmente spaventosi. Non manca di profondità, anche se le interpretazioni tendano a diventare più accademiche nel secondo tempo. Un buon inizio per il regista.
commento di Stefano LRecitazione, fotografia e messa in scena impressionante. Siamo di fronte ad un horror-dramma davvero di alta classe, che incanta e inquieta lo spettatore. Stucchevole tra l'altro, leggere che si tratta di un esordio.
commento di LucaJazz94Stilisticamente ben fatto, il regista crea angoscia, non la paura. Voto 6+
commento di fra_pagaPessima fiaba nera che non spaventa affatto, anzi annoia,priva di suspense,atmosfere inquietanti,sangue ed effetti speciali.Resta solo una buona recitazione degli attori,specie dei bimbi.Consigliato da S.King:Che sia stato stregato anche lui?Mezza stella e basta!!
leggi la recensione completa di medusatouchVeramente brutto, pesante e sconclusionato.
commento di ValekPiù che di devozione cristiana mi pare si tratti di fanatismo religioso maniacale e ossessivo che non può che causare danni e tragedie, come infatti avviene nel corso della trama. Un film indubbiamente inquietante, che turba lo spettatore, lasciandolo sgomento e con qualche spazio di interpretazione per una sceneggiatura non del tutto chiara.
commento di MaciknightUna curatissima fotografia pittorica e una selvatica ambientazione seicentesca al servizio di un racconto sovrannaturale capace di incutere una tensione sottile.
leggi la recensione completa di Fanny Sallyuno dei migliori horror degli ultimi anni,il bravo Eggers ha avuto l'abilita' di assestare un bel colpo allo stomaco....fede,speranza...e dramma...non perdetelo!!!!...per nessuna ragione.
commento di ezioPiatto nella forma e vuoto nel contenuto. Noioso e inutile. Mi ha lasciato la sgradevole sensazione di aver buttato via un’ora e mezza.
commento di nevePessimo film, regia piatta, recitazione appena sufficiente...
leggi la recensione completa di animalerazionaleDalla sua ha un bel finale ed un'atmosfera carica di mistero e folklore.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiEcco qui la mia analisi completa: https://mgrexperience.wordpress.com/2016/09/07/the-witch-di-robert-eggers/
commento di MrGiov7Per la regia dell'esordiente Robert Eggers, un horror diverso, fatto divinamente dal punto di vista tecnico ed estremamente inquietante, capace di ritagliarsi uno spazio in mezzo alla mediocrità del genere.
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinemaIl fascino del mistero, del non detto, prevale sulle ragioni del racconto e rende il film un valido scrigno di emozioni: favola horror cupa che si concede poco per volta e si lascia guardare con meraviglia e una certa emozione, la stessa che trapela dagli occhi impauriti del bambino che ascolta impietrito una favola di cui teme il finale ben noto.
leggi la recensione completa di alan smitheefigurativamente bellissimo, ottimi attori, intenso ed emozionante.
commento di surfcastingThe Witch è quindi un ottimo esempio di come si fa un horror al giorno d'oggi costruendo la tensione attraverso i dialoghi e una recitazione superlativa.
leggi la recensione completa di AgentCooperGiocato sul fuori campo e sulle suggestioni grandangolari di una natura minacciosa e ostile, il film fa la spola tra il thriller psicologico e le derive horror, introducendo gli elementi di un onirismo fantastico e irrazionale all'interno di una successione di avvenimenti che l'esaltazione e la follia dell'uomo sarebbero sufficienti a giustificare.
leggi la recensione completa di maurizio73