In queste settimane il Giappone sta impazzendo per il nuovo film di Makoto Shinkai [5 centrimentri al secondo, Il giardino delle parole, ...], i cui lavori negli ultimi anni hanno riscosso sempre un grande successo sia di critica che di pubblico. Per alcuni giornalisti sarebbe addirittura uno dei possibili eredi di Miyazaki come massimo esponente contemporaneo degli anime nel mondo.

Ok... cioé, poveri Anno, Okiura, Oshii!

Your Name. (2016): locandina

Ma andiamo al fenomeno in questione, quello generato dall'esplosione della bomba costruita dalla CoMix Wave Films e poi sganciata nelle sale giapponesi dalla Toho. La bomba si chiama Your name e si, ha fatto "BOOM" :

1. Alla quinta settimana di proiezione il film è ancora al primo posto e raggiunge la cifra di incassi di 11,1 miliardi di yen - circa 98 milioni di euro - con 8.500.000 biglietti venduti.

2. Alla sesta settimana il film si trova ancora al primo posto, registrando un guadagno totale di 12,8 miliardi di yen - circa 112 milioni di euro - e superando Si alza il vento di Miyazaki [fermo alla cifra di 12,2 miliardi di yen]. Ora Your name ora è al quinto posto tra i lungometraggi animati di maggior successo in Giappone, preceduto da La città incantata, Il castello errante di Howl, Principessa Mononoke e Ponyo sulla scogliera.

3. A sessanta giorni dalla sua uscita l'opera registra un guadagno di 16,41 miliardi di yen - circa 145 milioni di euro - e, quindi, supera quelli di Ponyo sulla scogliera [15,5 miliardi] e di Avatar [15,6 miliardi], tanto per buttar giù un colossal di quelli grossi. Your name è adesso al nono posto nella classifica dei film di maggior successo in Giappone di tutti i tempi. 

4. Il film è ancora al primo posto dopo nove settimane. Si prevede che raggiunga i 20 miliari di yen - 176 milioni di euro - a breve...

Insomma, che dire... e stic***i!

Per un film di Shinkai poi! Ahahah [rido]!

Your Name. (2016): scena

Ora parliamo un po' del film; o meglio, io leggo assieme a voi le parole espresse dal regista stesso nell'intervista al 21° Busan International Fil Festival 2016, tenutosi in Korea - del Sud ovviamente - il 9 ottobre scorso, e poi vediamo:

PENSIERI ALLA BASE DEL FILM :

“Il terremoto che ha colpito il Giappone nel 2011 ha avuto un grande impatto nella mia vita. In questo film ho voluto piantare i semi della speranza e le preghiere che il popolo giapponese covava dentro ai tempi della tragedia”.

CARATTERI GENERALI DI KIMI NO NA WA :

“Io faccio storie su adolescenti perché ho delle questioni irrisolte risalenti a quel periodo della mia vita nonostante ora abbia 40 anni. [...] Non credo che tutti siano buoni di natura, ma comprendo che l'animazione attira soprattutto i ragazzi e quindi diventa necessaria per la crescita degli adolescenti. Porterò "cattivi" nelle mie opere solo quando ne sentirò realmente il bisogno".

Your Name. (2016): scena

TRAMA DELL'OPERA [ovviamente copiaincollata] :

La storia ruota intorno a due personaggi: Mitsuha, una studentessa delle superiori che vive in una cittadina di montagna con la sorellina, la nonna e il padre, anche se quest'ultimo non è a casa quasi mai per via del suo lavoro come sindaco, e Taki, anche lui uno studente, che vive nel centro di Tokyo e svolge un lavoro part-time in un ristorante italiano, che passa il resto del tempo con gli amici o a interessarsi di architettura e belle arti. Un giorno, Mitsuha ha un sogno in cui lei è un ragazzo che vive a Tokyo. Taki fa anche lui un sogno in cui è una studentessa di un liceo femminile in un paese di montagna che non ha mai visto. Quale sarà il segreto che si cela dietro questi sogni? Che siano veramente normali e semplici sogni?

Bene, credo di aver finito. Mi sono trattenuto da commenti personali riguardo a ciò che penso su questo regista [risparmio tutto per una futura recensione di un suo lavoro], cercando di restare alle informazioni e basta.

Perché questo articolo? Beh... perché, dato il suo spaventoso successo in Giappone [per ora...], anche la più miope delle case di produzione italiane dovrebbe tra qualche tempo portare il suddetto film nel Bel Paese. Dovrebbe... almeno per aprire gli occhi ad un po' più di persone sul cinema animato nipponico dopo che, negli ultimi cinque anni, lo Studio Ghibli ne ha spalancato le porte e vedo/sento sempre più pubblico che se ne interessa. Bisogna approfittarne, che altrimenti scappa! Poi chi lo vede più? Bay, Snyder e cinemmmerdate varie forse...

... ohi, comunque dai, Shinkai! Ma proprio Lui!? Ahahah [rido]!