Argo miglior film del 2012, 4 Oscar a Vita di Pi (regia compresa) e delusione Lincoln (solo 2 premi su 12 nomination).
Puntuali come non mai, alle 02:30 italiane, al Dolby Theater di Los Angeles hanno cominciato a palesarsi le statuette di zio Oscar. Simbolici, autoreferenziali, amati, contestati e, troppo spesso, sottovalutati, gli Oscar assegnati dalla Academy Awards scrivono la parola fine all'anno cinematografico 2012, non senza qualche sorpresa o delusione.
Presentata da Seth MacFarlane con la sua comicità poco politicamente corretta, la serata ha preso il via con la premiazione per il miglior attore non protagonista. È l'attrice Octavia Spencer a consegnare l'Oscar nelle mani di Christoph Waltz (alla seconda statuetta della carriera) per Django Unchained.
Tocca a Paul Rudd e Melissa McCarthy premiare il miglior corto d'animazione e il miglior film di animazione. Gli Oscar vanno rispettivamente a Paperman di John Khars e Ribelle - The Brave di Mark Andrews e Brenda Chapman, entrambi di casa Disney.
Gli attori protagonisti di The Avengers salgono sul palco per l'Oscar alla miglior fotografia, premio andato a Claudio Miranda per Vita di Pi, e per l'Oscar ai migliori effetti speciali visivi a Bill Westenhofer, Guillaume Rocheron, Erik-Jan De Boer e Donald R. Elliott sempre per Vita di Pi.
Channing Tatum e Jennifer Aniston consegnano l'Oscar per i migliori costumi a Jacqueline Durran per Anna Karenina e l'Oscar per il miglior trucco a Lisa Westcott e Julie Dartnell per Les Misérables.
Kerry Washington e Jamie Foxx hanno il compito di premiare il miglior cortometraggio di finzione e il miglior cortometraggio documentario. Gli Oscar vanno a Curfew di Shawn Christensen e a Inocente di Sean Fine e Andrea Nix.
L'attore e regista Ben Affleck sale sul palco per consegnare l'Oscar al miglior documentario: Searching for Sugar Man di Malik Bendjelloul e Simon Chinn (produttore già premiato in passato per Man on Wire).
Le splendide Jessica Chastain e Jennifer Garner aprono la busta per l'Oscar al miglior film straniero e, rispettando ogni previsione, la statuetta va ad Amour di Michael Haneke, già Palma d'Oro al Festival di Cannes 2012 e fresco vincitore di 5 César.
Mark Wahlberg accompagnato dall'irriverente orsacchiotto Ted consegnano l'Oscar per il miglior mixaggio sonoro a Andy Nelson, Mark Paterson e Simon Hayes per Les Misérables e l'Oscar per il miglior suono ex aequo a Paul N.J. Ottosson per Zero Dark Thirty e a Per Hallberg e Karen Baker Landers per Skyfall.
È Christopher Plummer a premiare la migliore attrice non protagonista: l'Oscar va nelle mani di Anne Hathaway per Les Misérables.
Sandra Bullock assegna l'Oscar al miglior montaggio a William Goldenberg per Argo. Daniel Radcliffe e Kristen Stewart premiano invece con l'Oscar le scenografie di Lincoln realizzate da Rick Carter e Jim Erickson.
Il cast di Chicago premia la miglior colonna sonora assegnando l'Oscar a Mychael Danna per Vita di Pi ed elegge, invece, come miglior canzone Skyfall per Skyfall, premiando Adele e Paul Epworth.
Sono Dustin Hoffmann e Charlize Theron a premiare la miglior sceneggiatura non originale di Chris Terrio per Argo e la miglior sceneggiatura originale di Quentin Tarantino (al suo secondo Oscar nella categoria) per Django Unchained.
Jane Fonda e Michael Douglas presentano l'Oscar alla migliore regia celebrando la vittoria di Ang Lee, alla sua seconda statuetta nella categoria, per Vita di Pi.
Jean Dujardin decreta miglior attrice protagonista Jennifer Lawrence per Il lato positivo mentre Meryl Streep chiama sul palco come miglior attore Daniel Day-Lewis, al suo terzo Oscar nella categoria, per Lincoln.
Chiude la serata, decisamente fiacca e lunga con i tempi, Jack Nicholson che - con in collegamento dalla Casa Bianca Michelle Obama (!!!) - premia come miglior film Argo di Ben Affleck.
Il fatto è che tu hai un pregiudizio sul pregiudizio. Anch'io faccio fatica a farmi un giudizio sulle cose, un po' meno di prima, per la verità. Perchè da quando sono piccolo la mia priorità è di crescita spirituale. Non arresto mai lo sviluppo della mia comprensione del mondo. Non mi fermo e voglio il meglio per la mia salute e per la comunità d'appartenenza. E' un modo per salvaguardare l'essenza da questo lento processo di degenerazione che sta avvenendo. Il pregiudizio di cui parlo è un atto di prevenzione (un preservativo), è un giudizio anticipatore; è un consumo intelligente delle merci (non sono contro l'economia tout court ma un certo modo disumano di concepire la società) contro quello compulsivo, bulimico, o per razione eccessiva uguale e contraria anoressico.
Ringrazio anzitutto Spaggy per il perfetto lavoro di riassunto aderente all'accaduto( io ho seguito tutta la notte in diretta e me la sono rivista più chiara e delineata attraverso la lettura del suo post).Quanto ai commenti sono abbastanza concordi tra di loro ed è inutile che ripeto la mia a scoppio ritardato.I film li ho visti tutti tranne il Lato Positivo, non ancora uscito da noi. Forse manca un po' di entusiasmo, perchè i tempi non sono dei migliori in tutto il mondo. Insomma, Amour a parte, è stato un Oacar tutto americano, per tirarsi su, ma sono perplessa sull'accumulo di statuette sugli stessi individui,vedi Waltz, vedi Daniel Day Lewis mentre un Phoenix....ma è inutile parlarne ancora, ,è stato bello leggere la discussione e grazie a tutti.
Il vero capolavoro di questi Oscars è stata la performance di Shirley Bassey. Incredibile, incommensurabile, superlativa, magistrale, indimenticabile, inarrivabille ... che potenza! che classe e che musica. tutti gli altri compresi registi, attorucoli ecc... hanno fatto la figura delle formichine.
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...no, grazie, nessun pregiudizio per me! a stento riesco a farmi un giudizio sulle cose... preferisco così. grazie.
Il fatto è che tu hai un pregiudizio sul pregiudizio. Anch'io faccio fatica a farmi un giudizio sulle cose, un po' meno di prima, per la verità. Perchè da quando sono piccolo la mia priorità è di crescita spirituale. Non arresto mai lo sviluppo della mia comprensione del mondo. Non mi fermo e voglio il meglio per la mia salute e per la comunità d'appartenenza. E' un modo per salvaguardare l'essenza da questo lento processo di degenerazione che sta avvenendo. Il pregiudizio di cui parlo è un atto di prevenzione (un preservativo), è un giudizio anticipatore; è un consumo intelligente delle merci (non sono contro l'economia tout court ma un certo modo disumano di concepire la società) contro quello compulsivo, bulimico, o per razione eccessiva uguale e contraria anoressico.
Ringrazio anzitutto Spaggy per il perfetto lavoro di riassunto aderente all'accaduto( io ho seguito tutta la notte in diretta e me la sono rivista più chiara e delineata attraverso la lettura del suo post).Quanto ai commenti sono abbastanza concordi tra di loro ed è inutile che ripeto la mia a scoppio ritardato.I film li ho visti tutti tranne il Lato Positivo, non ancora uscito da noi. Forse manca un po' di entusiasmo, perchè i tempi non sono dei migliori in tutto il mondo. Insomma, Amour a parte, è stato un Oacar tutto americano, per tirarsi su, ma sono perplessa sull'accumulo di statuette sugli stessi individui,vedi Waltz, vedi Daniel Day Lewis mentre un Phoenix....ma è inutile parlarne ancora, ,è stato bello leggere la discussione e grazie a tutti.
Il vero capolavoro di questi Oscars è stata la performance di Shirley Bassey. Incredibile, incommensurabile, superlativa, magistrale, indimenticabile, inarrivabille ... che potenza! che classe e che musica. tutti gli altri compresi registi, attorucoli ecc... hanno fatto la figura delle formichine.
Tenete d'occhio Bradley Cooper, ragazzi.. vi stupirà...
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