Playlist film

Nasce da una conversazione tra David Fincher e il padre Frank (recentemente scomparso) il desiderio di raccontare una figura particolarmente complessa come quella dello sceneggiatore Herman Mankiewicz, a cui si deve il copione di Quarto potere. David Fincher vede Quarto potere da adolescente durante una lezione di cinema della scuola media dopo averne sentito parlare dal padre Jack Fincher, giornalista e scrittore indipendente. "Si trattava di un film così vecchio che ricordo di aver avuto paura di rimanere deluso", ha dichiarato Fincher. Ma non c'era motivo di preoccuparsi: "Sono rimasto sbalordito". Riflettendo sul film ora, Fincher non pensa che sia, come molti l'hanno definito, il migliore di tutti i tempi. "Tuttavia, non si può ignorare il fatto che è stato il primo film a portare in scena idee letterarie complesse sul modo di vedere la vita, sull'arroganza, sul comportamento e sui bisogni del genere umano, raccontandole in modo molto colto, sofisticato e cinematografico”.

Esclusiva NETFLIX.

Il dramma romantico con Katie Holmes protagonista si basa sull'omonimo libro di Rhonda Byrne che, pubblicato nel 2006, è divenuto un fenomeno mondiale in grado di consentire a milioni di persone di capire come condurre una vita più felice e soddisfacente. Venduto in oltre 30 milioni di copie, tradotto in 50 lingue diverse, rimasto nelle classifiche di vendita del New York Times per 190 settimane ed edito in Italia da Mondadori, il libro insegna come siano i nostri stessi pensieri a modellare la realtà circostante e come gli esseri umani possano controllare le loro vite con la mente e agguantare i propri desideri attraverso la legge di attrazione.

Esclusiva NETFLIX.

Dal Brasile arriva una commedia tutta da ridere sul Natale, da vivere e rivivere in continuazione. Seguendo un canovaccio abbastanza rodato, il protagonista si risveglia sempre il giorno di Natale ma non dello stesso anno: trascorsi 365 giorni dall’ultimo risveglio, non ricorda cosa ha fatto nei restanti giorni e che direzione ha preso la sua esistenza. Interromperà il ciclo quando smetterà di odiare il Natale, i cui festeggiamenti coincidono anche con il suo compleanno.

Esclusiva NETFLIX.

Dalla Germania arriva un insolito titolo natalizio. La tradizione è tutta nordica (pesca nella festa di Sinterklaas, che si celebra ogni anno il 6 dicembre, giorno di San Nicola, colui che partendo da Bari ha dato origine alla leggenda di Babbo Natale) e mischia azione, crimine, commedia e situazioni grottesche, diretti dal buon mestierante Detlev Buck. Occhio alla sexy e spietata Sophia Thomalla.

Esclusiva NETFLIX.

Si ride grazie alla commedia turca firmata da Ezel Akay. Siamo abituati a pensare al cinema turco come a qualcosa di pesante o di intellettualmente impegnato. La commedia ci ricorda invece che anche i turchi amano ridere, soprattutto quando si tratta di affari di cuore, mogli insopportabili e giovani amanti da tenersi strette. Ma sbarazzarsi delle consorti, si sa, non è poi così semplice.

Esclusiva NETFLIX.

È difficile stabilire a che genera appartenga il film filippino. Dovrebbe essere un dramma ma finisce con il suscitare effetti da commedia. Del resto, le premesse della trama dicono tutto: un imprenditore reso avido e solo dalla vita parte alla volta del Marocco (!) per riallacciare i rapporti con la madre che lo ha abbandonato più di vent’anni prima. Il lutto è dietro l’angolo e, al posto della madre, troverà una giovane sorella adottiva di cui non sapeva nulla. Non è tratto da Rosamunde Pilcher ma ci si avvicina.

Esclusiva NETFLIX.

Da Step Up in poi per parlare ai giovani si tira in ballo… il ballo! Questa volta siamo in Francia ma il canovaccio è sempre lo stesso: lui e lei vengono da quartieri differenti e praticano stili diversi. Finiranno per far coppia sulla pista e nella vita. Del resto, difficile resistere al richiamo dei corpi che trasudano sudore e passione.

Esclusiva NETFLIX.

Se in Break si balla, in Fierce si canta. Sullo sfondo c’è un popolare talent show alla X Factor, per intenderci. Una giovane vi partecipa ma non per vincere: vuole solo attirare l’attenzione del padre, giudice del programma che non l’ha mai conosciuta. La produzione è polacca ma la storia è universale e particolarmente accattivante per comprendere meglio come funzionano certe dinamiche social e come certi atteggiamenti televisivi trash non appartengano solo alle nostre Barbara d’Urso o Maria De Filippi.

Esclusiva NETFLIX.

Che deve fare il re della marijuana quando decide di ritirarsi dagli affari? Ovviamente, cedere la sua attività ed essendo a Londra i papabili eredi non possono essere altro che gentiluomini. Parte da questa premessa la penultima fatica di Guy Ritchie, che mischia azione, commedia e divertimento, in una storia che per certi versi è un chiaro omaggio al suo stesso passato cinematografico, con temi e personaggi che si sono evoluti nel tempo. Nato in un primo tempo come progetto per una serie televisiva, The Gentlemen è rimasto in stand-by per una decina di anni prima che Ritchie si decidesse a farne un film. 

Esclusiva AMAZON PRIME VIDEO.

Medusa continua a credere nella forza dello streaming, a cui concede anche il seguito di 10 giorni senza mamma. I protagonisti sono sempre Fabio De Luigi e Valentina Lodovini ma a loro si aggiunge il Babbo Natale interpretato da Diego Abatantuono. Divertente l’idea di accompagnare l’uscita del film con una fantasiosa intervista a Babbo Natale: “È un mestiere duro il suo”, chiede l’intervistatore. “Eh sì, è dura”, risponde Babbo Natale. “La sciatica da slitta. Zero regali a Natale. Per gli adulti sei un buffone in costume, per i bambini sei un negozio di giocattoli e basta. Un altro al posto mio non ce la farebbe. Lo sai poi come la pensa la gente ormai su Babbo Natale, soprattutto gli adulti. C’è chi crede che i regali li porti Gesù Bambino. Ma io dico, come si può pensare che un neonato, seminudo, possa consegnare dei regali. Un po’ di realismo! Io vorrei tanto andare in pensione, non mi diverto più, in giro c’è troppo cinismo. Però io ho le spalle larghe”.

Esclusiva AMAZON PRIME VIDEO.

Il film con protagonista Riz Ahmed molto deve a Derek Cianfrance, il regista di Blue Valentine, come ha raccontato il regista Darius Marder: “L'ispirazione per il film è nata mentre una decina d'anni fa lavoravo al montaggio di un progetto del collega Derek Cianfrance, con cui qualche anno dopo ho scritto la sceneggiatura di Come un tuono. Il film, un ibrido tra documentario e finzione, si chiamava Metalhead ed era incentrato sugli Jucifer, un duo sludge metal che, composto da marito e moglie, era meglio noto per le loro esibizioni ad alto volume, l'esistenza nomade e i tour sfiancanti. Nella finzione, il batterista perdeva improvvisamente l'udito. Sebbene siano passati dieci anni, quell'idea di partenza non mi ha mai abbandonato”. 

Esclusiva AMAZON PRIME VIDEO.

La commedia natalizio-romantica britannica nei paesi scandinavi è arrivata da poco con buon successo in sala. I buoni sentimenti, il superamento di un lutto, la riscoperta dell’amore e l’atmosfera natalizia hanno contribuito a far sì che arrivasse anche da noi. Complice la presenza di nomi come quelli di Jeremy Piven, volto della serie Entourage, e Joely Richardson. Dirige Mick Davis, da noi ricordato come il regista di I colori dell’anima con Andy Garcia nei panni di Modigliani.

Esclusiva AMAZON PRIME VIDEO.

Il film diretto da Sean Cisterna ha avuto diverse presentazioni in vari festival del mondo, compreso il nostro Ischia Global Film & Music Festival. La storia si concentra su un uomo che in crisi torna nella natia Italia per ritrovare la bussola. Comincia allora a occuparsi della vigna del nonno ad Acerenza, in Basilicata. E si sa che in vino veritas… Nel cast accanto a nomi come Joe Pantoliano e Wendy Crewson compare anche il nostro Marco Leonardi, celebre per aver interpretato il Pibe de Oro in Maradona, la mano di Dio di Marco Risi.

Esclusiva AMAZON PRIME VIDEO.

Le favole Disney sono tutte popolate da fate madrine, a partire da Cenerentola e La bella addormentata nel bosco. La fata madrina che dà il titolo alla storia è questa volta in prova quando si ritrova a dover salvare il proprio regno magico aiutando una terrestre. "Sta nella diversità tra le due donne il punto di forza di Fata madrina cercasi", ha dichiarato la regista. "Da un lato, c'è Eleanor con il suo essere dolce, smielata e ingenua, mentre dall'altro lato c'è Mackenzie, una donna pragmatica che ha smesso di credere nella magia. Da bambina, Mackenzie amava il mondo delle fate madrine, della magia e di tutto ciò che a essa era connesso. La vita l'ha però logorata e la felicità non è più per lei un obiettivo da perseguire. Non le importa più del principe azzurro ma solo di come cavarsela. Eleanor tenterà di riportarla sulla strada del vivere felici e contenti per sempre, un'utopia che Mackenzie non sta più inseguendo".

Esclusiva DISNEY+.

Tanto scalpore ha fatto la scorsa primavera l’uscita in streaming premiere del titolo. I cinema di mezzo mondo minacciavano di boicottare la Disney. La casa di Topolino ha invece guadagnato molto dai biglietti virtuali staccati. Diretto da Niki Caro, il film è molto più della trasposizione in live action dell’omonimo cartone: è a tutti gli effetti un wuxia con al centro una protagonista che è da considerare un simbolo per tutti coloro che mostrano coraggio, lealtà e senso del dovere pur restando fedeli a se stessi

Chi non ha mai intonato All I Want for Christmas is You alzi la mano. Mariah Carey è oramai a tutti gli effetti entrata nel novero dei cantanti che non possono mancare nelle nostre playlist a tema. Apple lo sa e le ha riservato il titolo di miglior amica di Babbo Natale, in uno speciale canterino che ha già fissato un record tutto suo: il cachet della cantante.

Esclusiva APPLE TV+.

Un cast corale e variegato per raccontare la storia stralunata e coinvolgente di un assurdo isolamento, tratta dal romanzo Se son rose di Massimo Vitali. Una storia eccessiva e insieme comune che ha al centro una di quelle giornate che possono capitare a chiunque, in cui il lavoro, la vita privata e i guai quotidiani assediano e opprimono una persona comune. Che decide di rispondere in un modo molto poco comune. Ne viene fuori una riflessione ironica e sorridente su un corredo di ansie e mostri collettivi che ogni giorno bussano alla nostra porta, e a cui ogni tanto vorremmo non aprire, per riflettere un momento su ciò che realmente conta.

Esclusiva MIOCINEMA.IT

La protagonista ha un’idea di per sé discutibile: da gallerista d’arte, desidera aprire una sua personalissima esposizione dedicata agli oggetti che ricordano le relazioni finite. Una buona idea? Sì, per chi sotto le feste è in cerca di buoni e (fin troppo) dolci sentimenti. Distribuito in mezzo mondo dalla Sony, è un toccasana per chi ancora crede nella speranza e nella forza dell’amore.

Dietro allo strafottente titolo italiano, si nasconde la commedia Happiest Season che, destinata in un primo momento dalla Sony alle sale, è finita oltreoceano in streaming su Hulu, macinando ogni record d’ascolto del canale. Si pensa già al seguito ma diverse sono state le discussioni che hanno visto l’attrice Kristen Stewart, omosessuale dichiarata, a prendere posizione sulla stupida polemica per cui i ruoli gay devono essere affidati solo ai gay, limitando le potenzialità degli stessi attori.

Coppia in crisi va in vacanza per recuperare il rapporto. Trova però l’orrore. Ennesima variazione del tema che trova però il suo perché negli attori: Kevin Bacon e Amanda Seyfried, che bissa la sua presenza nella settimana del suo compleanno. Dirige il navigato David Koepp, che aveva già diretto in chiave thriller Kevin Bacon in Echi mortali.