Per la regia dell'esordiente Robert Eggers, un horror diverso, fatto divinamente dal punto di vista tecnico ed estremamente inquietante, capace di ritagliarsi uno spazio in mezzo alla mediocrità del genere.
So di essere banale con questa affermazione, ma non ci posso fare niente: trovare un bell'horror tra le nuove uscite nelle sale è ormai raro.
Sui 9-10 film horror che escono ogni anno in Italia solo 1-2 sono validi, e il più delle volte si parla di film sufficienti e non di capolavori.
Anche quest'anno la tendenza è stata questa: come non ricordare l'inqualificabile The Vatican Tapes, alcuni film nati male in partenza (The Boy e Friend Request - La morte ha il tuo profilo) o pellicole potenzialmente interessanti ma che si sono rivelate noiose (Somnia) o estremamente banali (Lights Out - Terrore al buio).
In questa cornice di mediocrità vi sono però delle luci fioche, come l'interessantissimo It follows. Per questo The Witch, primo lungometraggio del regista Robert Eggers, mi aspettavo qualcosa di simile. E invece....mi sono ritrovato davanti un capolavoro del genere orrofico, un autentico gioiellino che ho finito per adorare.
Questo film ha un solo obbiettivo: creare un senso di angoscia. E diamine se ci riesce.
Utilizzando come cornice una critica alle credenze e superstizioni del folklore seicentesco, grazie alla sua fattura riesce a catturare come pochi.
La regia è il punto focale di questo film.
La fotografia è perfetta, con un uso eccellente delle luci.
I costumi e le scenografie sono curatissimi.
La colonna sonora disturbante è azzeccatissima e accompagna divinamente il tutto.
Gli attori sono uno più bravo dell'altro, tra tutti spicca Anya Taylor-Joy.
Molte persone hanno criticato questo film ("persone" che in realtà sono dei ragazzini) dicendo che "non ha senso", che "è lento" e che "non spaventa", sostenendo che è "un insulto ai VERI horror".
Dire che sia lento ci può anche stare, ma utilizzarlo come critica per nascondere pregi OGGETTIVI rappresentati dalla realizzazione tecnica a regola d'arte non ci sta.
Che sia senza senso non mi sembra, di cose senza senso non ne ho viste.
Che non spaventa dipende da cosa si intende per "spaventare". Io direi che più che altro mette tensione e ti chiude in una morsa di ansia incredibile.
Ma d'altronde, se questa gente pensa che di spaventosi ci siano i "VERI" horror che utilizzano jumpscare a raffica, metodo spicciolissimo a mio avviso, come The Gallows, Smiley, Boo - Morire di paura (no giuro, c'è davvero un film horror che si intitola così....il mondo va a rotoli).
Contenti loro. Fatto sta che questo film è una perla. Magari con una trama un po' meno basilare avrei potuto anche dare una valutazione più alta.
Voto: 9+/10.
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