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The Witch

Regia di Robert Eggers vedi scheda film

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La recensione su The Witch

di Mulligan71
8 stelle

Questo esordio alla regia di Eggers, classe 1982, costato tre milioni di dollari, incassandone, fino ad ora, quasi dieci volte tanto, è uno di quei casi che premiano meritatamente il cinema indipendente. Premiato a Londra e al Sundance, Eggers coniuga storia e finzione, leggenda e documenti scritti. Siamo attorno al 1630, in una delle prime colonie inglesi nel Nuovo Mondo, e una famiglia viene allontanata dalla comunità in cui vive, accusata di non seguire le rigide regole puritane del tempo. Ritiratasi ai margini di un bosco, costruisce una fattoria, ma ben presto, in un vertiginoso precipitare degli eventi, deve fare i conti con qualcosa di spirituale, di maligno, che ne divora da dentro l'integrità religiosa e morale. Un racconto gotico, superbamente interpretato e superbamente fotografato, con i colori cupi della bruma del New England che rimandano a quelli della campagna inglese più profonda, da cui, questi sventurati, provenivano. Coloni, tutti d'un pezzo, che affidavano totalmente le loro vite nelle mani di Dio e dei suoi capricci, sia che fosse carestia, morte, sole o abbondanza. Era il tempo della prima caccia alle streghe, il massacro di Salem avverrà solo qualche anno più tardi, e lentamente il film costruisce un'inquietante atmosfera, fra caproni neri, un biblico Black Phillip, apparizioni e morti premature, che spingeranno, a poco a poco, l'intera famiglia nella pazzia. Notevole è l'uso dell'inglese arcaico, che rende ancora più affascinante questo horror sospeso e sorprendente: per questo motivo è da vedere assolutamente sottotitolato. Non si esagera con gli effetti speciali, anzi, non ci sono affatto, e tutto è lasciato in mano agli attori, fenomenali, e al paesaggio, che spaventa e atterrisce e poco consola. Eggers dimostra un grande talento e potrebbe regalare ancora buone cose in futuro. Intanto, questa "storia folkloristica del New England", mai sottotitolo fu più calzante, è da non sottovalutare. Molto bello.

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