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The Princess and the Cobbler

Regia di Richard Williams vedi scheda film

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La recensione su The Princess and the Cobbler

di Genga009
8 stelle

The Thief and the Cobbler si inserisce sicuramente nell'albo dei migliori film d'animazione della storia del cinema sul piano tecnico-figurativo, benché sia stato più di una volta tagliato e spogliato di alcune sue sequenze in fase finale di produzione.

The Thief and the Cobbler è un film d'animazione famoso per la sua travagliata produzione, durata ventott'anni, e per la sua ancor più infausta distribuzione. Sicuramente si tratta di uno dei lungometraggi più ambiziosi dell'intera storia del cinema d'animazione. Richard Williams, conosciuto più come il direttore delle animazioni di Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988) che per i propri lavori, si rivela, con questa sua immensa opera d'arte, un animatore visionario, capace di unire le atmosfere incantate del medioriente alle composizioni di KandinskyEscher Mirò. L'intero impianto tecnico del film trasforma ininterrottamente le scenografie, che vengono rappresentate come enormi tavole su cui l'artista crea paesaggi astratti, ermetici o surrealisti in base alle vicende che si susseguono.

 

scena

The Princess and the Cobbler (1993): scena

 

Visto che la Disney, durante la produzione dell'opera, si interessò non poco al lavoro di WilliamsThe Thief and the Cobbler, anche se distribuito un anno dopo Aladdin (1992), può esserne considerato l'ispirazione principale assieme a 1001 Arabian Nights (1959) di Jack KinneyLa Rosa di Bagdad (1949) di Anton Gino Domeneghini. La trama, infatti, non si discosta troppo da quella del Classico Disney che tutti, bene o male, conoscono. Ciò che contraddistigue la storia di questo lungometraggio confronto quello di Clements & Musker è, prima di tutto, la presenza di due protagonisti, ognuno con sviluppi narrativi indipendenti che, tuttavia, si incrociano inesorabilmente dando vita ad una serie di eventi spettacolari e spaventosamente coordinati. I due personaggi principali sono un ciabattino dalle poch(issim)e parole e un ladro meschino, viscido, afono e terribilmente astuto. Nel loro essere silenziosi, il ciabattino e il ladro sono caratterizzati ottimamente grazie alle animazioni di Williams, che descrivono i personaggi nei minimi dettagli partendo dalle loro espressioni facciali e corporali. In particolare, il ladro si presenta indispensabile alla narrazione pur agendo sempre nell'ombra, tramando i propri colpi e, di fatto, sviluppando la trama attraverso la loro riuscita.

 

scena

The Princess and the Cobbler (1993): scena

 

La colonna sonora riprende da Musorgskij a Eddie Calvert; si distende lungo le scenografie durante le fughe dei personaggi, le battaglie e gli scontri, le gag umoristiche con il ladro come protagonista, i momenti di tensione e quelli più rilassati. Musica e impianto tecnico elevano il film ad alcuni dei livelli più straordinari di rappresentazione visiva raggiunti dal cinema d'animazione statunitense dopo Fantasia (1940)Williams propone una rappresentazione complessa delle ambientazioni, ripudiandone una visione monoculare. Il regista attira nella dimensione illusoria dei propri disegni realtà che tecnicamente dovrebbero essere estranee al loro spazio figurativo. In molte sequenze si verifica, dunque, un paradosso della diplopia, dove l'autore spesso riunisce più punti di vista dello spazio nella stessa composizione, rendendola così tridimensionale. Sono tante le "costruzioni impossibili" e le tesselature che costituiscono gli scenari dell'opera, creati attraverso motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente forma e densità.

 

scena

The Princess and the Cobbler (1993): scena

 

The Thief and the Cobbler si inserisce sicuramente nell'albo dei migliori film d'animazione della storia del cinema sul piano tecnico-figurativo, benché sia stato più di una volta tagliato e spogliato di alcune sue sequenze in fase finale di produzione. Il triste destino del capo d'opera di Richard Williams ha trovato un suo degno e felice epilogo solamente in rete, grazie al lavoro di alcuni appassionati. La versione integrale del lungometraggio, con all'interno le scene mancanti sottoforma di storyboard, si può visionare su YouTube: edizione integrale restaurata (1h 39m).

 

Film inserito nei capolavori della storia del cinema animato. (come capo d'opera)

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