Regia di David Mackenzie vedi scheda film
a causa di una pandemia che gli scienziati non riescono a comprendere e a combattere, ma la vivono giorno per giorno ed effetto per effetto, il mondo sta andando alla rovina.
gli uomini dopo una reazione improvvisa e ispiegabile di rabbia furiosa o di disperazione lancinante, perdono poi un senso.
è un gioco al massacro, dove senso dopo senso, l'uomo rimane in balia di se stesso e della propria vita.
senza effetti speciali e con solo la forza di sopravvivenza dell'uomo, questo deprimente racconto di malattia e morte , causa allo spettatore un senso di ansia crescente come non ne provavo da tempo.
il regista sceglie un lato molto intimo per dispiegare di fronte ai nostri occhi questa storia.
una voce narrante e veloci immagini da breaking news, spiegano effetto per effetto cosa sta accadendo all'umana razza, senza che questa riesca ad affrontare il disastro e reagire prontamente all'infezione.
ogni volta che lentamente le persone si adattano alla loro nuova condizione, e così la società e l'economia, una nuova piaga gli si riversa addosso accanendosi come un dio furibondo che vuole assolutamente veder soffrire i propri figli mortali.
la confezione da film intimista dà uno stridente valore aggiunto al film e allo svolgimento da film fantascientifico con spunti horror, togliendo gli effetti splatter e gore e sostituendoli con una dose ben calibrata ma in modo sempre crescente di emotività e di ansia.
in un mondo dove l'uomo non è più in grado di provare qualsiasi cosa per qualcun'altro, e viene messo in condizione di perderne la fiducia, si ritrova a smarrire inesorabilmente ogni senso e aggrapparsi all'unico che gli rimane prima di estinguersi.
la confezione elegante e una sapiente direzione del talento di due attori belli e bravi come green e macgregor non sono assolutamente d'impaccio a questo contagio-movie, anzi!
in alcuni casi quel look da video chic con stars d'eccezione accentua maggiormente lo choc nello spettatore che quasi non riesce a gestire lo spaesamento di ciò che guarda accadere, scoprendosi la forte tentazione di spegnere il televisore.
FINE?.... LIETO FINE?..... LA FINE?.....
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