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Giustizia privata

Regia di F. Gary Gray vedi scheda film

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La recensione su Giustizia privata

di medusatouch
8 stelle

Avvincente ed adrenalinico thriller d'azione,ricco di colpi di scena,che ha il merito di variare in modo originale l'ormai abusato tema della giustizia fai da te,ma che ha il difetto di essere fin troppo inverosimile specie nello sbalorditivo finale.Attori giusti contribuiscono alla riuscita di un buon prodotto d'intrattenimento. Voto: 7.Sullo stesso tema dei giustizieri privati,sempre nel 2009,era uscito,ma sciaguratamente non in Italia,anche il britannico "Harry Brown",con Michael Caine,molto più violento ma anche molto più realistico.(Luigi Vincelli-Taranto)

Sulla trama

Inverosimile ma avvincente.

Su F. Gary Gray

Classe 1969,specializzato in pellicole d'azione di successo,come "IL negoziatore"(1998),"The Italian Job"(2003) e "IL risolutore"(2003),anche qui conferma di essere un vero asso nel genere.Regista di colore che spesso cerca di favorire i suoi "fratelli",qui avrebbe voluto il nero Jamie Foxx nel ruolo del protagonista al posto del bianco Gerard Butler,ma alla fine si è accontentato di fargli fare il secondo ruolo importante del film.

Su Gerard Butler

Atletico ed attraente,con una vaga somiglianza con Russell Crowe,ma molto meno dotato nella recitazione,è assolutamente indovinato per ruoli del genere.Fu anche in lizza come successore di Pierce Brosnan per 007 "Casino Royale"(2006) ma gli venne preferito Daniel Craig...purtroppo.Curiosamente all'inizio avrebbe dovuto interpretare il ruolo del detective,poi assegnato invece a Jamie Foxx.

Su Jamie Foxx

Convincente.Curiosamente in origine il suo ruolo doveve essere  proprio quello di G.Butler,ma poi fortunatamente si sono scambiati.

Su Colm Meaney

Corretto  ma in un piccolo ruolo.

Su Bruce McGill

Professionale come al solito in una piccola parte.

Su Viola Davis

Giovane e poco nota attrice di colore,già apparsa in piccoli ruoli in ne"IL Dubbio"(2008) e in "State of play"(2009),ma efficace nella parte del Sindaco,che era stata pensata nientemeno che per Catherine-Zeta Jones,che però declinò.

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