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Mr. Brooks

Regia di Bruce A. Evans vedi scheda film

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La recensione su Mr. Brooks

di bradipo68
4 stelle

La vita pubblica di un serial killer.L'idea iniziale su cui si basa questo film può essere anche considerata buona:un serial killer glaciale e spietato di notte che di giorno è eletto uomo dell'anno nella sua città per il suo lavoro di fabbricare scatole.E'un uomo realizzato con una figlia all'Università amato dalla moglie e apprezzato da tutti.Anche il primo duplice omicidio è girato in modo efficace fino a quella specie di balletto che il nostro Mr Brooks improvvisa davanti alla finestra.Ecco qui il tarlo del dubbio si è insinuato.Perchè una soluzione visiva così banale?E dopo non va meglio:il film propone idee interessanti da sviluppare(l'istinto di uccidere come pulsione fisica insopprimibile) e le banalizza incredibilmente(il nostro serial killer cerca di curarsi dagli alcolisti anonimi,ditemi voi),insinua l'idea di una tara genetica che faccia diventare serial killer(la figlia è colpevole di un omicidio) ma poi il papi mascherato da tamarro alla Easy Rider con parrucca e baffone a manubrio confonde gli investigatori con un altro omicidio,intraprende la strada interessante del rapporto tra fotografo/ricattatore affascinato dalla mitologia e dal delirio di onnipotenza dell'ammazzare le persone ma poi la lascia incompiuta senza approfondirla uccidendo il fotografo ricattatore con un volgare badile in cimitero di sua proprietà.In più ci sono le indagini fatte dalla poliziotta Demi Moore,la storia del suo divorzio,Mr Brooks che gli uccide ex marito e avvocato dell'ex marito(e lei naturalmente è sospettata) e una coppia di disadattati che le vogliono fare la pelle per arresti precedenti arrivando anche a rapirla.In più ci mettiamo anche una posa da pensatore di Rodin davanti a un forno crematorio di un ignudo Costner e un WIlliam Hurt nei panni del diavoletto a forma di coscienza che gli rode da dentro e che lo spinge verso la mattanza.Aggiungiamo anche qualche colpo di scena disonesto(vedi il sogno di Mr Brooks di essere ucciso a forbiciate dalla figlia che rivela solo all'ultimo la sua essenza di sogno)e un finale di preghiera.Solo per shockare.Più che brutto è un film totalmente sbagliato che affastella avvenimenti su avvenimenti accumulandoli gli uni sugli altri,sollevando diversi temi che potrebbero anche solleticare ma che vengono o persi malamente per strada(la figlia killer seriale per genetica?) o banalizzati.La confezione è di discreta fattura,alcune sequenze sono ben orchestrate ma sono anche accompagnate ad altre francamente ridicole(vedi il balletto di Costner o la sua posa ignuda davanti al forno o il suo ridicolo travestimento per andare all'università della figlia).E poi anche se il buon Kevin cerca di riciclarsi da cattivo probabilmente non ne ha la stoffa:un solo sguardo di sir Anthony Hopkins vale 100 Mr Brooks.Infine,lasciatemelo dire,non ne posso più di questi film iperconfezionati che vogliono mascherarsi da politicamente scorretti....e poi..cavolo ...levatemi William Hurt da dietro la schiena!!!!!

Su William Hurt

una caricatura.Insopportabile

Su Demi Moore

ancora è bella,come attrice invece non è migliorata

Su Kevin Costner

ha sempre l'occhio sepolto sotto la palpebra edematosa che gli dona uno sguardo non precisamente sveglio....

Su Bruce A. Evans

film che inanella banalità e tocca alcuni temi interessanti

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