Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film
Due giocatori di tennis s'invaghiscono di una loro collega, costretta poi ad abbandonare l'attività a causa di un infortunio. Quel che conta non è chi, fra i due, si sposerà la ragazza, né tantomeno la lunga partita fra i due amici/rivali, inframmezzata da lunghi flashback, ma il rapporto fra i due giocatori.
Due giovani giocatori di tennis s'invaghiscono di una loro collega, costretta poi ad abbandonare l'attività a causa di un infortunio (quindi, dopo la prima parte, che la vede una vincente, ogni riferimento indiretto all'anime TV "JENNY LA TENNISTA", viene a cadere, perché preferisce farsi da parte). Quel che conta non è chi, fra i due, si sposerà la ragazza, né tantomeno la lunga partita della lega Challengers (che riguarda i giocatori di tennis di seconda fascia) fra i due amici/rivali, inframmezzata da lunghi flashback, che partono da tredici anni prima, perché Zendaya (che interpreta il suo primo personaggio adulto, perché la nostra si presenta in scena "invecchiata", soltanto indossando una parrucca bionda) si fa da parte per lasciar spazio ai due partner, a cui il regista Luca Guadagnino dedica sequenze di nudo, persino in sauna e negli spogliatoi, oltre che a letto. Furbo film, nel quale lo sport risulta marginale (fin dalle prime sequenze non si presenta certo, come il "ROCKY" del tennis) e pure il sudore maschile ha un suo perché. Le scene rallentate si susseguono a ritmo forsennato, ma va comunque bene. Il film è promosso a pieni voti, nonostate la lunghezza e musiche più che adatte.
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