Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Geniale l'idea di raccontare il "menage a trois" attraverso il tennis, sport dove si può giocare in 2 e in 4, ma non in 3. Mischiando varie timeline, ne esce un thriller sentimentale, la cui tensione trainante è determinata dal carpire le vere emozioni di fondo dei protagonisti.Finale-incognita che ne amplifica il fascino.
commento di _Rocky_La regia "geometrica" ed elegante di Guadagnino si sposa bene con uno sport dalle coordinate e dalle movenze appunto geometriche ed eleganti. Ma il bel vedere non salva "Challengers" da un andamento narrativo alquanto piatto. I sottotesti erotici della storia a tre non mi ha mai riscaldato. Come non mi ha convinto l'uso ripetuto del sound bridge.
commento di Peppe ComunePiaciuto molto, ma avrei scelto altri attori per renderlo sublime.
commento di musilloNon mi e' dispiaciuto,ma questi avanti e indietro nelle tempistiche che durano per tutto il film sono davvero noiosi ...poi che siano serviti per il "triello" ...boh....comunque per me tre stelle,stop!!
commento di ezioBello ! Bravo Guadagnino, finalmente dopo tanti film farlocchi (non sempre) ce l'ha fatta a farne uno veramente gustoso.
commento di monsieur opalPiù apparenza che sostanza in questo mediocre e vacuo lungometraggio che non riesce a coinvolgere lo spettatore. Orribili le scene di tennis. Tanto divertente quanto prevedibile il finale.
commento di gruvierazSecondo me non mette e non toglie niente al solito triangolo: nessuna magia, poesia, tanto meno erotismo. La protagonista non è per niente sexy e piuttosto fragilina per una tennista. Fastidiosa la quantità esagerata della pubblicità indiretta. L' unica cosa che si salva è il finale.
commento di ArcoDeludente deriva tecnicista, ma già se ne vedevano i segni progressivi ed altalenanti, film dopo film, di Luca Guadagnino, che sacrifica un cinema forse imperfetto ma sincero e con una sua forza (Io sono l’amore, Chiamami col tuo nome), a confezioni estetiche e sociali furbe, patinate, volutamente "cool".
leggi la recensione completa di Barone CefaluSe questo è un film di spessore, allora dovremmo rivalutare anche Lino Banfi e Alvaro Vitali, perché portavano in scena Edwige Fenech. Voto: 4
leggi la recensione completa di andenkoRecensione di getto, di pancia, super istintiva come piace ad @Alvy, che mi ha detto che è un ottimo antitodo per il blocco dello scrittore e un ottimo modo per rispolverare la mia grafomania - per ora - cristallizzata.
leggi la recensione completa di CineNihilistNarrazione coinvolgente, avanti e indietro come una partita di tennis, che forse è il vero problema del film. Da un film sponsorizzato dall’ATP, il tennis poteva essere trattato meglio.
commento di MonfrA furia di battere le palle in campo me le hanno rotte...
leggi la recensione completa di imperiormax89Due giocatori di tennis s'invaghiscono di una loro collega, costretta poi ad abbandonare l'attività a causa di un infortunio. Quel che conta non è chi, fra i due, si sposerà la ragazza, né tantomeno la lunga partita fra i due amici/rivali, inframmezzata da lunghi flashback, ma il rapporto fra i due giocatori.
leggi la recensione completa di Marco PoggiTanto fumo, poco arrosto.
commento di sfrisoloUn film ambientato nel mondo competitivo del tennis che è, in realtà, una evidente metafora della situazione “vittima/carnefice”. Una donna tiene in scacco due uomini, il marito e l’ex fidanzato! Guadagnino più basico del solito va dritto al sodo e con sequenze spettacolari gioca la palla di un incredibile tie-break! Applausi!
commento di Brunoarceri