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Challengers

Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film

Commenti brevi
  • Film mediocre sotto tutti i punti di vista, in particolare la colonna sonora (mistero di come possa aver vinto un Golden Globe), cacofonica, ossessionante ed invasiva in buona parte del film. Non si comprende come una pellicola del genere possa aver ricevuto 4 o addirittura 5 stelle nelle valutazioni degli utenti.

    commento di Movieslover
  • Una buon film, godibile e mai banale o noioso. Mi sono piaciute molto le musiche...compresa la scelta non casuale di "Pensiero stupendo" cantata da Patty Pravo. Gli attori sono bravi e anche se Zendaya non è l'attrice più sexy di Hollywood perlomeno come tennista fragile e' credibile.

    commento di mosez78
  • Brutta colonna sonora, movimenti da camera televisivi e kitsch, attori inespressivi, gioco provocatorio della relazione a tre che è un banalissimo specchio per le allodole. Meglio cercare altro.

    leggi la recensione completa di cantautoredelnulla
  • Non posso metterlo tra i suoi migliori film...Guadagnino (per fortuna) ha fatto molto di meglio.

    leggi la recensione completa di tobanis
  • Geniale l'idea di raccontare il "menage a trois" attraverso il tennis, sport dove si può giocare in 2 e in 4, ma non in 3. Mischiando varie timeline, ne esce un thriller sentimentale, la cui tensione trainante è determinata dal carpire le vere emozioni di fondo dei protagonisti.Finale-incognita che ne amplifica il fascino.

    commento di _Rocky_
  • La regia "geometrica" ed elegante di Guadagnino si sposa bene con uno sport dalle coordinate e dalle movenze appunto geometriche ed eleganti. Ma il bel vedere non salva "Challengers" da un andamento narrativo alquanto piatto. I sottotesti erotici della storia a tre non mi ha mai riscaldato. Come non mi ha convinto l'uso ripetuto del sound bridge.

    commento di Peppe Comune
  • Piaciuto molto, ma avrei scelto altri attori per renderlo sublime.

    commento di musillo
  • Non mi e' dispiaciuto,ma questi avanti e indietro nelle tempistiche che durano per tutto il film sono davvero noiosi ...poi che siano serviti per il "triello" ...boh....comunque per me tre stelle,stop!!

    commento di ezio
  • Bello ! Bravo Guadagnino, finalmente dopo tanti film farlocchi (non sempre) ce l'ha fatta a farne uno veramente gustoso.

    commento di monsieur opal
  • Più apparenza che sostanza in questo mediocre e vacuo lungometraggio che non riesce a coinvolgere lo spettatore. Orribili le scene di tennis. Tanto divertente quanto prevedibile il finale.

    commento di gruvieraz
  • Secondo me non mette e non toglie niente al solito triangolo: nessuna magia, poesia, tanto meno erotismo. La protagonista non è per niente sexy e piuttosto fragilina per una tennista. Fastidiosa la quantità esagerata della pubblicità indiretta. L' unica cosa che si salva è il finale.

    commento di Arco
  • Deludente deriva tecnicista, ma già se ne vedevano i segni progressivi ed altalenanti, film dopo film, di Luca Guadagnino, che sacrifica un cinema forse imperfetto ma sincero e con una sua forza (Io sono l’amore, Chiamami col tuo nome), a confezioni estetiche e sociali furbe, patinate, volutamente "cool".

    leggi la recensione completa di Barone Cefalu
  • Se questo è un film di spessore, allora dovremmo rivalutare anche Lino Banfi e Alvaro Vitali, perché portavano in scena Edwige Fenech. Voto: 4

    leggi la recensione completa di andenko
  • Recensione di getto, di pancia, super istintiva come piace ad @Alvy, che mi ha detto che è un ottimo antitodo per il blocco dello scrittore e un ottimo modo per rispolverare la mia grafomania - per ora - cristallizzata.

    leggi la recensione completa di CineNihilist
  • Narrazione coinvolgente, avanti e indietro come una partita di tennis, che forse è il vero problema del film. Da un film sponsorizzato dall’ATP, il tennis poteva essere trattato meglio.

    commento di Monfr
  • A furia di battere le palle in campo me le hanno rotte...

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Due giocatori di tennis s'invaghiscono di una loro collega, costretta poi ad abbandonare l'attività a causa di un infortunio. Quel che conta non è chi, fra i due, si sposerà la ragazza, né tantomeno la lunga partita fra i due amici/rivali, inframmezzata da lunghi flashback, ma il rapporto fra i due giocatori.

    leggi la recensione completa di Marco Poggi
  • Tanto fumo, poco arrosto.

    commento di sfrisolo
  • Un film ambientato nel mondo competitivo del tennis che è, in realtà, una evidente metafora della situazione “vittima/carnefice”. Una donna tiene in scacco due uomini, il marito e l’ex fidanzato! Guadagnino più basico del solito va dritto al sodo e con sequenze spettacolari gioca la palla di un incredibile tie-break! Applausi!

    commento di Brunoarceri