Regia di José Mojica Marins vedi scheda film
Josè Mojica Marins abbandona Zè Do Caixao e il genere horror per girare un dramma sulla violenza sessuale, operata e coperta da abbienti altolocati. Purtroppo le buone intenzioni si scontrano con un budget inesistente e una recitazione, dello stesso regista, mediocre. Curiosa invece la variegata soundtrack.
Il commendator Vitorio Palestrina (José Mojica Marins) viene portato in tribunale da Silvia, una ragazza vittima dell'ennesimo stupro - finito con la mutilazione di un capezzolo - attuato dal ricco e perverso maniaco, facilitato dall'ebbrezza imposta alla giovane con l'alcool. L'influenza economica di Vitorio, congiuntamente al buon avvocato Oswaldo, gli permette di uscirne pulito e continuare così a tormentare indifese signore. Quando incontra Veronica, per la quale prova vero sentimento e affetto, Vitorio intende darsi una regolata ma sarà la donna, questa volta, a presentargli il conto.
"Il potere dei soldi può dare origine a un Dio.... ma non potrà mai comprare Dio." (Didascalia iniziale)
Estupro: José Mojica Marins
Marins abbandona eccezionalmente il tema demoniaco e dirige un dramma piuttosto lento e privo di ritmo. Benché Perversão (così sui titoli di testa) rientri nella filosofia politica del regista, con presa di posizione nètta verso i più indifesi (in tal caso povere donne attratte dalla posizione sociale di un abbiente perverso), l'assenza di budget impone a Marins di girare scene amatoriali, dilungandosi su lunghi e ripetitivi dialghi (vedi la festa organizzata per essere uscito indenne dal processo), e di contenersi sul versante spettacolare. A parte la rimozione (a morsi) di un capezzolo e l'evirazione finale, lo splatter - genere praticato nella saga di Zè Do Caixao - è del tutto assente. Anche l'erotismo, evocato da nudi castigati e limitato a una scena d'apertura e a quella - interminabilmente noiosa - di chiusura, non è qui di casa. Marins lavora approssimativamente anche in fase di montaggio, così che l'interessante e variegata colonna sonora (vedi appendice) sembra appiccicata senza troppa cura. Anche il protagonista, interpretato dallo stesso Marins, è poco credibile per quanto goffo e burlescamente abbigliato (porta ovviamente unghie lunghissime e veste anche di rosa!). Sconsigliato al pubblico in generale ma indicato ai cultori del cineasta brasiliano, che intendessero completarne - a titolo di studio o curiosità - la comunque lunga e interessante filmografia.
Estupro: scena
Colonna sonora di Estupro
Particolamente interessante l'OST di Estupro, dove al motivo principale - ricorrente in più occasioni (Bridge on the river Kwai, dal film Il ponte sul fiume Kwai) - si sovrappongono eterogenei brani musicali:
- I feel love (Donna Summer)
- Schiwago Melodie (Lara's theme) - Dal film Il dottor Zivago
- Time (Pink Floyd)
- Je t'aime. Moi non plus (Jane Birkin e Serge Gainsbourg)
- Ave Maria (Schubert)
Estupro: scena
I feel love (versione strumentale presente in Estupro)
Visibile su YouTube: Estupro - Perversão (V.O.)
(video soggetto a limiti d'età)
F.P. 01/03/2021 - Versione visionata in lingua portoghese (durata: 86'32")
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