Ideata, scritta e diretta da Niccolò Ammaniti, qui al suo debutto nei panni di regista, Il miracolo è una serie drammatica incentrata appunto sul “miracolo” del titolo: un evento inspiegabile che avrà conseguenze sulla vita delle persone che ne custodiranno il segreto.
Il miracolo - Di cosa parla
È tempo di referendum in Italia, per la precisione mancano sette giorni al voto che potrebbe decretare l’uscita del Paese dall’Europa e, con ogni probabilità, affossare la carriera politica di Fabrizio Pietromarchi (Guido Caprino), attuale Presidente del Consiglio.
La sua vita, però, viene sconvolta da un evento che non ha nulla di razionale: una statua in plastica della Madonna, rinvenuta nel covo di un boss della ‘Ndrangheta, inizia a piangere sangue umano in gran quantità.
L’inspiegabile “miracolo” coinvolgerà, nell’arco della settimana antecedente al referendum, un eterogeneo gruppo di individui, ognuno dei quali alle prese con drammi personali: un prete dedito a sesso, pornografia e al gioco d'azzardo; un’ematologa che ha sacrificato la vita per la madre, ridotta a un vegetale; un generale con tendenze alla depressione.
Indirettamente verranno coinvolte anche le vite di persone a loro vicine, ignare dell’evento. In particolare la moglie del premier, Sole, che medita di lasciarlo e Clelia, tata dei loro figli e segretamente innamorata di quel prete sregolato.
Personaggi complessi e drammi personali sono quindi il contorno a domande ben precise: come si potrebbe reagire trovandosi dinanzi a un evento che, ragione e scienza ,non sono in grado di spiegare? Come potrebbe influire sulla vita di persone il cui presente è già logorato da drammi?
Il miracolo basa il suo concept proprio su queste domande, senza voler necessariamente trovare una risposta, ma concentrandosi sull’impatto dirompente che l’evento potrebbe avere sulla psiche di coloro che ne vengono a conoscenza.
I personaggi
Fabrizio Pietromarchi (Guido Caprino) è il premier italiano, ha una quarantina d’anni e due figli: Alma e Carlo. È a capo di un partito di centro sinistra. Uomo laico e razionale, guida il Paese in un momento politico molto delicato. Mancano poche settimane al referendum per uscire dall’Europa indetto dai suoi avversari politici. Fabrizio si trova a fronteggiare il miracolo della statuetta piangente che metterà in crisi ogni sua certezza. La razionalità, stavolta, non lo aiuta e questo lo destabilizza. Una condizione psicologica che condivide solo con Marcello, un prete di periferia che l’ha aiutato anni prima ad affrontare una delicata situazione familiare.
Sole Pietromarchi (Elena Lietti) è la moglie di Fabrizio Pietromarchi, il primo ministro italiano, ha una quarantina d’anni e due figli: Alma dieci anni e Carlo cinque. Sole proviene da una ricca famiglia milanese, da giovane ha fatto il pilota di Rally poi si è innamorata di Fabrizio, all’epoca politico emergente di un grande partito di centro sinistra, e si è ritrovata quasi senza volerlo a essere la first lady. Costretta a interpretare una parte che non le piace, accanto a un uomo che forse non ama più, si sente inadeguata anche come madre e si consola con il gin tonic.
Generale Votta (Sergio Albelli), un uomo tutto d’un pezzo. Le sue priorità sono la sicurezza dell’Italia e la protezione dei suoi uomini. Ha una madre anziana che vive in un ospizio e che lui accudisce con dedizione. È un tipo solitario con una naturale tendenza alla depressione. Soffre di una forma cronica di sinusite che combatte con l’aerosol. Votta è un soldato, credente, ma non praticante. È un bravo investigatore e il contatto con la statua sanguinante lo porterà alla ricerca delle origini del miracolo. Nonostante parli poco è un uomo amichevole, alla ricerca di una spiritualità.
Sandra (Alba Rohrwacher) è una biologa romana di 37 anni, intelligente e ostinata nel camuffare la sua bellezza. Cocciuta e passionale, ama il suo lavoro e sta rintanata nel laboratorio che divide con un paio di ricercatori. È piena d’idee e per cercare le soluzioni sceglie sempre la via del paradosso. Sempre. Che la faccenda riguardi la scienza o la sua vita. Sandra è omosessuale, ha alle spalle una vita famigliare difficile e un’ex amante, Amanda, di cui è ancora innamorata. Vorrebbe avere un figlio, ma da anni tutte le sue energie sono destinate alla cura della madre, una donna che vive ormai in uno stato catatonico, una copia inerme della donna dura e fredda che ha fatto tanto soffrire la figlia.
Marcello (Tommaso Ragno) è il parroco di una piccola chiesa di periferia, frequentata per lo più da extracomunitari. È quello che per semplificare viene definito un prete controcorrente, alcuni lo chiamano addirittura il “prete anarchico” e per un periodo, quando ha fatto il missionario in Africa, ha goduto di una certa notorietà. È romano, ha 50 anni. Le donne gli hanno sempre voluto bene, in particolare Clelia sua compagna di classe al liceo. Il suo vero grande amore, però, è sempre stato Dio. Conosce Fabrizio Pietromarchi per essere stato vicino al padre del premier durante una lunga malattia. Marcello però ha una doppia vita, è completamente dipendente dal gioco e dalle pulsioni sessuali, ha immotivati scatti d’ira e frequenta gente losca.
Clelia (Lorenza Indovina) è una donna sola e eccentrica, puntigliosa al limite dell’insopportabile, si guadagna da vivere traducendo i manuali degli elettrodomestici. Per diletto traduce poesia. È stata la prima e unica fidanzata di Marcello, per qualche mese ai tempi del liceo, e non l’ha mai più dimenticato, tanto da farne un’ossessione. È per questo che partecipa regolarmente alle riunioni di beneficenza che la madre di Marcello tiene a casa sua. Clelia è disposta a fare e sopportare tutto pur di aiutare Marcello, sul quale riversa tutto il suo amore, ma anche la sua frustrazione. Ha un grande segreto che riguarda proprio il sacerdote, ma di cui lui non è a conoscenza.
Il cast
-
Edoardo Natoli
Enzo
-
Guido Caprino
Fabrizio Pietromarchi
-
Niccolò Ammaniti
-
Javier Cámara
Dottor López
-
Sara Ciocca
Alma
-
Denis Fasolo
Antonio
-
Francesco Munzi
-
Sergio Albelli
Generale Votta
-
Tommaso Ragno
Marcello
-
Irena Goloubeva
Olga
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Guida agli episodi
Recensioni
La recensione più votata è positiva
"Il Miracolo" e' una serie tv ideata da Niccolo' Ammaniti,sicuramente ispirato da fatti reali come quello della Madonnina di Civitavecchia ,propone un tema nuovo ed interessante in cui ci mostra la reazione ,da punti di vista diversi,ad un evento inspiegabile a livello scientifico,ma che esiste.La drammaticita' degli eventi ci trasporta in una atmosfera ammanitiana che dietro a un'apparente… leggi tutto
Produzione e ricezione
Il miracolo è una serie originale Sky in coproduzione con Arte France e Kwaï. La serie è composta di 8 puntate, le cui prime due sono state pubblicate sull’ondemand di Sky il 6 maggio 2018, in anteprima per alcuni clienti Sky (con anzianità di almeno 3 anni) mentre sono trasmesse in prima visione assoluta televisiva in Italia dall’8 maggio 2018 su Sky Atlantic.
Sebbene sia stata ideata, scritta e diretta da Niccolo Ammaniti, lo scrittore si è avvalso della collaborazione di Francesca Manieri, Francesco Marciano e Stefano Bises per la sceneggiatura e di Francesco Munzi e Lucio Pellegrini per la regia.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione, composta di 8 episodi da 45 minuti ciascuno, è trasmessa in prima visione assoluta in Italia su Sky Atlantic dall'8 al 29 maggio 2018. I primi due episodi sono stati pubblicati in anteprima sull'ondemand di Sky per i clienti con un'anzianità di almeno 3 anni.
Commenti (1) vedi tutti
Una serie italiana che tocca il sovrannaturale,scritto e diretto da Niccolo' Ammaniti.Da non perdere.
leggi la recensione completa di ezio