Regia di Joachim Trier vedi scheda film
Horror fortemente derivativo con Trier che pesca a piene mani dallo Stephen King degli esordi. Carrie e Firestarter (Fenomeni Paranormali Incontrollabili e l'originale Firestarter 2) si intrecciano a Stalker da cui arriva la capacita' di far esaudire quanto di piu' profondo vi sia nell'inconscio di una persona. Cosi' abbiamo un'adolescente sfigata, cresciuta in una famiglia bacchettona e infervorata dai precetti religiosi, che scopre di avere poteri paranormali, quali la capacita' di far scomparire le persone, di muovere oggetti o incendiarli col potere della mente. Alcuni inserti di erotismo saffico e momenti metaforici con serpenti (simbolo del peccato e della corruzione etica) che avvinghiano o penetrano nella bocca della protagonista impreziosiscono la visione. Parte finale un po' confusionaria all'insegna del conflitto interiore non superato tra bene e male. Buone le interpretazioni e la realizzazione tecnica. Lavoro da lodare essendo un film norvegese, pur non essendo originale e non scevro da una certa incertezza finale sul versante della scrittura.
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