No, non è il solito film indignato sui precari di oggi. Certo, nulla manca nel supermercato di The Store, adiacente a una comune di senzatetto dediti a rubare gli avanzi: infidi mezzucci per incrementare la competizione tra i lavoratori, disponibilità telefonica 24/7, prestazioni ossessivamente cronometrate, gravidanze nascoste per non avere casini, salari che rendono il risparmio una chimera, e molto altro. Ahinoi.
Non una vera analisi socioeconomica (troppo frammentata ed episodica), ma una carrellata di orrori tanto impossibili e intollerabili quanto tollerati e normali. Tanto normali che, quando la temperatura emotiva si alza, avvicinandosi a un’esplosione inevitabile ma sempre evitata, si ricorre a pupazzetti animati in stop motion, attraverso i quali vediamo finalmente quanto il mondo impostoci ci abbia resi brutti, esausti, e soprattutto oggetti.
Lasciandoci andare al ritmo vivace creato da una cinepresa mobilissima, che sorvola su una bruttura dopo l’altra quasi con indifferenza, sdrammatizzando, perdendo spesso per strada il punto di vista, ci identifichiamo non tanto con i singoli personaggi, quanto con le forze: quella ascendente di chi, come Eleni, viene promossa a capetta del gruppo e dunque condannata a un inferno di stress senza uscita (è la sua, la posizione peggiore di tutte); quella discendente degli operai che si avvicinano, non senza belle sorprese, a homeless che Ami-Ro Sköld cade un po’ nella tentazione di edulcorare, ma non troppo. La somma di queste due forze, entro cui tutti noi siamo presi, non è mai zero. Che sia questa instabilità, la vita nell’era della realtà strutturalmente invivibile?
Il film
The Store
Animazione - Svezia 2023 - durata 143’
Titolo originale: The Store
Regia: Ami-Ro Sköld
Con Eliza Sica, Daysury Valencia, Arbi Alviati, Isabelle Grill, Victor Iván, Kristina Brändén Whitaker
Al cinema: Uscita in Italia il 31/08/2023
in streaming: su iWonder Full Amazon channel
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