L’inizio di 99 lune - la tesi del film e il suo biglietto da visita, a fissare programma e umore delle cose che verranno - è una brutale scena di sesso consumata nelle viscere di un parcheggio multipiano. La si direbbe un’aggressione, ma dietro a quella sessione di facesitting travestita da violenza c’è un copione messo in scena da due sconosciuti che si sono incontrati al riparo dell’anonimato di una dating app:
lei, Bigna, studia l’intelligenza di sciame in relazione alle prevenzione dei disastri naturali (ossia, come controllare l’incontrollabile: capito?), non ammettendo altra vita (sessuale) al di fuori di questa; lui, Frank, vive e scopa alla giornata mentre scivola da una dark room all’altra nelle notti brave di una Svizzera sorprendentemente wild.
È soprattutto il desiderio della donna - schietto, non filtrato - a scandire come un pendolo la “non-rom com” di Jan Gassmann, costruita per scarnificati capitoli su un arco di otto anni attorno agli incontri di una coppia che esiste solo nello spazio tra i rispettivi corpi, contro il mondo & contro la vita. Contro, specialmente, la sirena borghese della stabilità, la necessità di dare un nome (Amore?) ai singulti dell’epidermide.
Graziato dalle interpretazioni dei suoi protagonisti, non professionisti (Fellmann pescato addirittura tra le maestranze di un precedente lavoro del regista), coordinati con sapienza da un’intimacy coach, 99 lune non è né tantomeno vuole essere «il film-scandalo di Cannes 2022»: è, semmai, uno studio del piacere e delle sua forza motrice. Circolare e in fondo esile, certo, ma - ce lo rammentano anche le Lezioni di McEwan - cosa c’è di più meravigliosamente stupido, e ripetitivo, del desiderio?
Il film
99 lune
Drammatico - Svizzera 2022 - durata 110’
Titolo originale: 99 Moons
Regia: Jan Gassmann
Con Valentina Di Pace, Dominik Fellmann
Al cinema: Uscita in Italia il 29/06/2023
in streaming: su Apple TV Google Play Movies Amazon Video
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta