Nel curriculum illustre di Signe Baumane ci sono una serie animata dal titolo Teat Beat of Sex - sfrontata, ironica ricognizione del sesso dal punto di vista femminile, tra peni minacciosamente abnormi e laghetti di secrezioni vaginali dove dei ranocchi sguazzano felici - e un film, Rocks in My Pockets, in cui l’animatrice lettone trapiantata a New York si confronta con l’eredità genetica della propria famiglia, raccontando la quotidiana battaglia di cinque donne, lei inclusa, con la depressione.
Due esperienze che confluiscono nel suo secondo lungometraggio animato My Love Affair with Marriage, ancora una schietta, rinfrancante operazione di smantellamento delle narrazioni che incastrano le femmine oggi come ieri. La storia d’amore con il matrimonio di Zelma, nata sull’isola russa di Sachalin nel 1970 (anzi, concepita: il film comincia con la corsa degli spermatozoi nel ventre di sua madre, ripercorsa dalla voce narrante con un piglio tra la radiocronaca calcistica e un doc del naturalista David Attenborough...), inizia infatti molto tempo prima della sua venuta al mondo: affonda le radici in un corredo genetico e culturale che, generazione dopo generazione, l’ha letteralmente programmata per Amore, Nozze & Figli, instillando in lei il bisogno insopprimibile d’essere amata più che di amare se stessa.
Selvatica, non addomesticabile per intrinseca natura, Zelma passerà per le esperienze trasformative del menarca, del primo amore e della prima volta, oltre che per due matrimoni diversamente infelici, prima di imparare ad accettare l’animale che si porta dentro, cioè il gattaccio inferocito nel quale, surrealisticamente, si trasforma a più riprese, quasi che le donne che corrono coi lupi sbucassero fuori dalle pagine del bestseller della junghiana Clarissa Pinkola Estés per saltare direttamente dentro al film.
Ad accompagnarla, o meglio, ostacolarla, in questo coming of age giocoforza accidentato, che procede di pari passo con la dissoluzione dell’Urss e la successiva ascesa degli oligarchi, un quartetto di personaggi memorabili: da un lato, un trio di Sirene che come altrettanti Grilli parlanti pungolano Zelma bombardandola di canzoni d’amore; dall’altro, Biologia, pedante creaturina animata a latere da Yajun Shi, che con approccio severamente determinista impartisce al pubblico lezioni puntualissime di neuroscienze, spiegando come funzioniamo biologicamente e perché siamo fatti così.
Dall’antropologia all’epigenetica, dalla Storia alla psicologia alla cultura pop, dalle complesse ambientazioni 3D in cui si muovono i personaggi bidimensionali (tre-quattro settimane di lavoro per uno solo degli 85 set: è bene ricordarlo) sino alle cartine geopolitiche animate con OpenStreetMap, tutto si tiene in My Love Affair with Marriage, miracolosamente. Come in un varietà ingordo e impenitente che, tra il gusto per l’intrattenimento e una vocazione dolcemente pedagogica - sì, anche gli adulti si possono educare... -, passa al vaglio i mille e uno volti dell’”amore”, abuso e violenza compresi.
Il film
My Love Affair with Marriage
Animazione - USA 2022 - durata 107’
Titolo originale: My Love Affair with Marriage
Regia: Signe Baumane
in streaming: su iWonder Full Amazon channel
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