Dei suoi quattro film firmati da regista, L’innocente, presentato al Festival di Cannes e alla Festa di Roma 2022, è senz’altro il migliore e rappresenta un salto di qualità non indifferente, perché Louis Garrel, qui, sa di rischiare come non mai, ma trova il coraggio e la capacità di raccogliere il debito di un racconto dalle tante variazioni per farlo funzionare con una sintassi comune da commedia, nonostante non manchino tragedie, rapine, sospetti, inseguimenti, sparatorie, amori infranti e amori sbocciati.
Sylvie (un’istrionica Anouk Grinberg) non è proprio una mamma raccomandabile: si innamora spesso di carcerati (che sposa nei penitenziari) e al volante si dimostra un pericolo costante. Non va meglio il figlio, un Abel problematico come tutti gli Abel di Louis Garrel contemporaneamente regista e interprete: la moglie è morta in un incidente stradale da lui causato, ha un rapporto conflittuale con la madre e un’amica, Clémence, che forse vorrebbe essere qualcosa di più.
Tutto si confonde quando la mamma sposa Michel (lo sfaccettato Roschdy Zem), che sta per uscire di galera, ma che ad Abel non piace, tanto che inizia a spiarlo, certo che la sua vita non sia migliorata. In un gioco caleidoscopico a Garrel riesce di scivolare con leggiadria tra i vari generi, permettendosi parentesi esilaranti, un pedinamento in auto quasi hitchcockiano e lo sconfinamento tra inganni e fraintendimenti nell’heist movie ai danni di un carico di caviale. Se tutto funziona è merito di una scrittura ispirata e agile (tra gli sceneggiatori anche Tanguy Viel), che si diverte metalinguisticamente, e dei soliti perfetti interpreti, mentre il film si chiude ribaltando ruoli e destini.
Il film
L'innocente
Commedia - Francia 2022 - durata 99’
Titolo originale: L'innocent
Regia: Louis Garrel
Con Louis Garrel, Anouk Grinberg, Noémie Merlant, Roschdy Zem, Souleymane Touré
Al cinema: Uscita in Italia il 19/01/2023
in streaming: su Rakuten TV
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta