Marcelo Rubens Paiva è uno scrittore brasiliano. Nel 1971, durante la dittatura militare, non ancora dodicenne fu testimone della sparizione di suo padre Rubens Paiva, ingegnere ed ex deputato laburista prelevato dalla polizia dell’esercito nella sua casa di Rio de Janeiro e fatto sparire.
Su quel ricordo e sulla battaglia che la madre Eunice combatté per avere notizie del marito, per richiederne il corpo e infine ottenere un certificato di morte (che arrivò solo nel 1996), nel 2015 Rubens ha scritto un libro, Sono ancora qui (pubblicato in Italia da La nuova frontiera), ora diventato un film di Salles, presentato in Concorso all’81ª Mostra del cinema di Venezia. Un film solare nella prima parte che racconta l’estate della benestante famiglia Paiva (di Marcelo e delle sorelle più grandi e più piccole) e via via sempre più cupo dal momento in cui la polizia invade la loro grande casa a un passo dalla spiaggia di Rio e la trasforma, stilizzandola, nel teatro di una dittatura.
Al centro di Io sono ancora qui c’è Eunice (la magnifica Fernanda Torres, figlia di Fernanda Montenegro, che nel finale presta il volto allo stesso personaggio colpito da Alzheimer), anche lei arrestata, poi liberata e decisa per anni a difendere il ricordo del marito. Tragicamente fu poi lei a perdere la memoria, lasciando il figlio Rubens a ricordare per tutti e a chiedersi, come faceva la madre da ammalata (e come racconta nel libro): «Dov’è qui?». Qui è dove sta il cuore, gli risponde lo stesso Salles, da ragazzo amico di Rubens e sovente ospitato nella sua casa, personalmente coinvolto in questa storia semplice e commovente.
Il film
Io sono ancora qui
Storico - Brasile, Francia 2024 - durata 135’
Titolo originale: Ainda Estou Aqui
Regia: Walter Salles
Con Maeve Jinkings, Fernanda Montenegro, Fernanda Torres, Selton Mello, Antonio Saboia, Marjorie Estiano
Al cinema: Uscita in Italia il 30/01/2025
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