Nel dicembre del 2018 la regista Catherine Corsini viene trasportata al pronto soccorso dopo una brutta caduta. Ci resta tutta la notte e comincia a pensare che possa essere quello il luogo ideale per ambientare un film politico, nel senso pieno di sociale e comunitario.
Il pronto soccorso è come una livella, ci vanno tutti, di ogni estrazione sociale, d’ogni provenienza, e medici e infermieri non chiedono a nessuno niente che non abbia a che fare con la condizione fisica o i motivi del ricovero. La storia di due donne parigine borghesi (bobò) che stanno per finire la loro relazione si mescola a quelle di altri personaggi, in particolare un camionista Gilet giallo finito lì insieme ad altri compagni dopo i primi tafferugli (sarà una lunga notte per loro ma anche per i poliziotti) e una infermiera interpretata dalla bravissima Aïssatou Diallo Sagna, premiata con il César 2022 come migliore attrice non protagonista.
Ma anche non professionista: Diallo Sagna, infatti, prima di rispondere all’appello di Corsini per il cast, è stata per 20 anni aide-soignante, paragonabile ai nostri ausiliari sociosanitari. In un pronto soccorso tutto il mondo è paese, i problemi sono gli stessi ovunque, parliamo ovviamente di una struttura pubblica e questo conta anche a livello di sceneggiatura. Tra i vari personaggi, agitati dalle sommosse esterne, i conflitti si alimentano, non sempre il luogo assicura condivisione e solidarietà, ogni aporia sociale esce finalmente allo scoperto. L’intento di Corsini è quindi evidente, come evidente è la “biografia della nazione” con Macron bersaglio della rabbia. Grande cast e ritmo appassionante.
Il film
Parigi, tutto in una notte
Drammatico - Francia 2021 - durata 98’
Titolo originale: La fracture
Regia: Catherine Corsini
Con Valeria Bruni Tedeschi, Marina Foïs, Pio Marmaï, Jean-Louis Coulloc'h, Aissatou Diallo Sagna, Caroline Estremo
Al cinema: Uscita in Italia il 10/03/2022
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