Il quarto capitolo della nuova saga di Il pianeta delle scimmie, diretto con sagacia dall’anonimo Wes Ball (suoi i vari Maze Runner), si presenta probabilmente come il film più interessante di questo mastodontico progetto di reboot. Rispetto a Matt Reeves, regista dei due capitoli precedenti, Ball tiene sotto controllo gli effetti meramente action e pirotecnici attribuendo al film un ritmo contemplativo molto in linea con la serie degli anni 70.
Il raggiungimento della maggiore età di Noa (Owen Teague), che deve salvare i membri del suo clan rapiti dal feroce Proximus Caesar (Kevin Durand) e, lungo la strada, accoglie gli insegnamenti di Raka (Peter Macon), custode della saggezza di Cesare, imparando a dialogare con l’umana Mae (Freya Allan), è l’impalcatura di un romanzo di formazione che evita le semplificazioni del politicamente corretto. Catturati lungo la strada dai predoni di Proximus, i protagonisti finiscono nel covo del Primate (che evoca le alture di Navarone situato come è lungo una scogliera battuta dalle onde), ai piedi di un enorme deposito che contiene armi e tecnologie umane.
Evitando la banale equazione rovesciata secondo la quale le scimmie corrispondono al lato buono degli umani, emergono nella figura di Mae i tratti di un conflitto irriducibile (politico). Nonostante Il regno del pianeta delle scimmie si offra come paradigma del nuovo cinema hollywodiano e delle sue modalità di produzione, il passo che Ball imprime al film è curiosamente analogico, con i suoi tempi e lentezze. Una scelta strategica interessante molto rispettosa della prima serie e delle idee di Pierre Boulle. Vedremo come continuerà con i prossimi capitoli.
Il film
Il regno del pianeta delle scimmie
Fantascienza - USA 2024 - durata 145’
Titolo originale: Kingdom of the Planet of the Apes
Regia: Wes Ball
Con Neil Sandilands, Dichen Lachman, Freya Allan, Kevin Durand, William H. Macy, Owen Teague
Al cinema: Uscita in Italia il 08/05/2024
in streaming: su Microsoft Store Rakuten TV Google Play Movies Disney Plus Apple TV Amazon Video Timvision
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