Espandi menu
cerca
Le incredibili avventure di Fuku-Chan

Regia di Yosuke Fujita vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AndreaVenuti

AndreaVenuti

Iscritto dal 29 dicembre 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 38
  • Post 36
  • Recensioni 622
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Le incredibili avventure di Fuku-Chan

di AndreaVenuti
8 stelle

Le incredibili avventure di Fuku-Chan è un film giapponese del 2014, scritto e diretto da Yosuke Fujita.

In italia l'opera è stata distribuita in dvd da Tucker Film che tra l'altro risulta essere la co-produttrice del film stesso.

 

Sinossi: Fuku Chan è un imbianchino paffutello dal cuore d’oro, sempre pronto ad aiutare gli altri. Il ragazzo vive in un vecchio condominio, le cui case sono essenzialmente delle piccole stanze tuttavia si trova bene e stringe un forte legame di amicizia con i suoi due strambi e disadattati vicini, vere e proprie vittime di una società arrivista e opprimente. 

Fuku Chan però ha un grosso problema, non riesce a relazionarsi con il gentil sesso…

locandina

Le incredibili avventure di Fuku-Chan (2014): locandina

Le incredibili avventure di Fuku Chan ha ottenuto un notevole successo in Giappone ricevendo svariate critiche positive e confermando nuovamente il talento del regista Yosuke Fujita, definito tra l’altro dal noto critico e studioso Mark Schilling «uno dei migliori registi di commedie del momento». 

Le ragione del successo della pellicola sono molteplici. Innanzitutto intelligente e geniale la scelta del protagonista interpretato maestosamente da Oshima Miyuki nota attrice comica televisiva giapponese, credibilissima nella parte di un personaggio maschile. 

Comunque la scelta di Oshima non è solamente una trovata pubblicitaria in quanto stiamo parlando di un talento cristallino e lo dimostra chiaramente nel corso del film; inoltre l’opera ha colpito un po’ tutti poiché prosegue una personale poetica del regista iniziata nel 2008 con Fine Totally Fone dove critica sociale, gusto per l’assurdo e lirismo del “quotidiano” trovano il giusto punto di raccordo, regalando allo spettatore esperienze delicate, originali ed acute.

 

Le incredibili avventure di Fuku Chan è una commedia molto particolare; a tratti rientra nella sfera della cosiddetta tragi-commedia, per poi improvvisamente virare su binari grotteschi ed assurdi richiamando maestri locali conclamati quali Katsuhito Ishii o Hitoshi Matsumo senza però ricorrere a stili registici elaborati, preferendo invece un approccio “classico” molto sobrio riuscendo ugualmente a proporre sequenze folli e brillanti.

Miyuki Ohshima, Yoshiyoshi Arakawa

Le incredibili avventure di Fuku-Chan (2014): Miyuki Ohshima, Yoshiyoshi Arakawa

Yosuke Fujita ama focalizzarsi su personaggi semplici, umili, molte volte ignorati dalla società stessa. I suoi protagonisti sono spesso dei muratori che conducono una vita normalissima, certamente hanno aspirazioni e sogni ma la loro quotidianità procede normalmente senza grandi scossoni, ottenendo comunque delle soddisfazioni personali da ricercare nelle piccole cose come un picknick con gli amici o la cena ad un izakawa sotto casa con i colleghi di lavoro. 

Fujita è visibilmente affezionato ai suoi protagonisti ma questo non significa che li sottrae da situazioni spiacevoli, anzi attraverso le loro piccole disavventure il regista sviscera svariati problemi presenti nella sua società, bilanciando comunque il tutto con ironia e sensibilità ricorrendo dunque alla formula un sorriso, una lacrimucciatanto amata dall’industria giapponese.

 

In precedenza si accennava alla particolarità e originalità del film ed infatti vi presento brevemente l’inizio che sintetizza bene quanto detto fino ad ora, oltre che mostrare subito parte dello stile dell’autore. 

Il film inizia con un gruppo di imbianchini al lavoro e tra i vari soggetti troviamo Fuku Chan; ad un certo punto il più giovane (Minoru), da poco assunto, sconfortato comunica ai colleghi di volersi licenziare. Il ragazzo è appena arrivato a Tokyo da un piccolo villaggio di montagna il cui scorrere della vita è completamente opposto rispetto alla caotica capitale Giapponese, per di più non sopporta i continui scherzi dei colleghi più anziani; allo stesso tempo però Fuku Chan esorta il giovane a non presentare le dimissioni poiché «al giorno d’oggi non è facile trovare lavoro». 

 

Fermandoci a ragionare un attimo, notiamo come in pochi secondi il regista metta sul piatto una serie di tematiche significative, dalla difficoltà di adattarsi alla vita di città, passando per il nonnismo sul posto di lavoro fino al problema della disoccupazione

Tutti questi argomenti comunque sono inserite in un contesto diegetico assai grottesco, ed ecco che improvvisamente il protagonista decide di “punire” il collega più anziano, visto i suoi comportamenti sconsiderati verso un ragazzo molto più giovane, mettendo in atto una sanzione particolare giocando molto con un’ironia leggermente scatologica, il tutto ripreso con uno stile rigoroso dove prevale la macchina da presa fissa.

Miyuki Ohshima

Le incredibili avventure di Fuku-Chan (2014): Miyuki Ohshima

Sequenza dopo sequenza Yosuke Fujita continua imperterrito a dipingere quadri bizzarri alternando e mixando sapientemente comicità assurda e sguardo sociale. 

Pensiamo ai due vicini di casa di Fuku Chan. Si tratta di persone emarginate che non sono riuscite minimamente ad integrarsi con il resto della società e soffrono terribilmente questa condizione. 

Norihiko durante una giornata spensierata in compagnia di Fuku Chan arriva addirittura a piangere poiché consapevole che difficilmente vivrà nuovamente una giornata così, in compagnia di veri amici. 

Interessante anche l’altro vicino, Akira, un ragazzo di circa vent’anni che soffre di una serie di disturbi psichici ignorati però dalla società che continua a rinnegarlo ed isolarlo. 

Il ragazzo inoltre aveva una strana perversione, in realtà non tanto strana in Giappone, ovvero collezione/rubare biancheria intima delle ragazze; detto questo il giovane sa di aver sbagliato e vorrebbe essere aiutato ma come appena detto è lasciato solo a se stesso, schernito da tutti e destinato a compiere nuovamente errori/crimini.

 

Impossibile poi non citare un flashback doloroso del protagonista dove viene bullizzato da alcuni compagnie e compagnie al punto da rimanere traumatizzato per il resto della sua vita; qui il regista cambia i toni eliminando ogni parvenza di ironia, evidenziato invece l’orribile gesto che appunto condizionerà per sempre la vittima. 

 

Invece cambiando radicalmente approccio, risulta dolcissima e soave la sequenza in cui la bella Chiho segue e scatta delle foto al nostro protagonista durante la sua quotidianità.

Qui prevale la macchina da presa a mano abbastanza frenetica e l’intento è enfatizzare la felicità di Fuku Chan che per la prima volta trascorre un momento felice in compagnia di una ragazza. 

Il rapporto fra Chiho e Fuku Chan è complesso e stratificato ed il regista non ricorre mai ad un facile buonismo, anzi la relazione rimane sempre credibile.

Miyuki Ohshima, Yosuke Fujita

Le incredibili avventure di Fuku-Chan (2014): Miyuki Ohshima, Yosuke Fujita

Le incredibili avventure di Fuku Chan è una commedia bizzarra, grottesca, intelligente e al contempo sensibile, dolce in cui si evince un forte senso di umanità.

Da vedere assolutamente.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati