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Velluto nero

Regia di Brunello Rondi vedi scheda film

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La recensione su Velluto nero

di mmciak
4 stelle

"Velluto nero" diretto nel 1976
da Brunello Rondi,devo dire che
non mi è piaciuto.

La storia racconta che
Crystal è una donna divorziata,
ricca e annoiata,che vive con
la figlia Magda in una grande villa.

Lì giungono ospiti la modella Emanuelle,
il fotografo Carlo e Laura,l'altra figlia di Crystal.

Al gruppo si aggiunge anche Antonio,
un hippie amante di Crystal.

L'arrivo della giovane Laura porta una
ventata di novità con i suoi comportamenti
provocatori e sfacciati,e
sconvolge la vita di Crystal.

Il Film prodotto dalla Rekord Films,
è l'8° lungometraggio dello sceneggiatore
Brunello Rondi,che una delle sue escursioni
del "Soft Core",e questo si può dire
una pellicola non ufficiale della serie "Emanuelle nera",
sé rappresenta l'incontro tra le star Laura Gemser e
Annie Belle,reduce dal successo di "Laure".

Cosa si può cominciare a dare la valutazione a
questo Film che è praticamente senza capo ne coda,
ed è strano per uno come Rondi,grande sceneggiatore,
aver fatto questo guazzabuglio erotico,con personaggi assurdi.

La cosa interessante che salta all'occhio
che Rondi vuole fare un qualcosa di
sperimentale che mischia immagine
e musica,ma il problema che si perde
nelle bellezze dell'Egitto e dei paesaggi.

Poi la musica di Alberto Baldan Bembo
(famoso per "L'amico è" negli anni '80),sembra più
di un poliziesco che uno di questo genere.

A mio parere Rondi ha scelto la location,
per poi improvvisare sul posto la sceneggiatura,
perché per lui è stato davvero una vacanza,
infatti il tutto è approssimativo con delle storie
che non ci sono,dove un fotografo che mette
Emmanuelle vicino ai cadaveri o sugli escrementi,
ed è un continuo insulto e poi si passa a questo
alle recitazioni di un Attore fallito,un Hippi che è
amante della madre che parla come un profeta e
si diverte a ipnotizzare la gente,e intorno
tre ragazze affamate di sesso.

Poi vorrebbe fare per ognuno dei protagonisti
un percorso interiore,ma il tutto non funziona
bene e si passa appunto dalla poetica all'insulto,
e a tratti ci sono anche scene di sesso esplicito,
anche se a mio parere la commissione censura
l'ha tagliato.

Però la scena lesbo tra le splendide Laura Gemser e
Annie Belle è memorabile.

Nel Cast figurano anche:

Gabriele Tinti-Al Cliver-Ziggy Zanger-Susan Scott-
Nieves Navarro-Feodor Chaliapin
e Tarik Ali.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia con colori eccettuati
da Gastone Di Giovanni e come
curiosità in montaggio figura
il famoso regista di Z Movie
Bruno Mattei.

In conclusione un brutto e noioso Film,
dove il nostro Rondi si è fatto una vacanza
in Egitto e fa un connubio di "Soft core"
e documentario sul paese,ma il problema
che tutto il complesso non funziona,
e tenta di miscelare poetica e insulti
che sembrano fuori luogo,
e ti chiedi alla fine la ragione di
questa operazione,insomma
da dimenticare in fretta.

Il mio voto: 2.

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