La Mostra del Cinema di Venezia giunge alla sua 5a edizione. Il suo successo mondiale è ormai evidente ma il regime fascista allunga ormai le mani sulla mostra. La buona notizia è che il Palazzo del Cinema al Lido è ormai completato: per la prima volta quindi la Mostra si svolge nel luogo progettato da Luigi Quagliata dove ancor oggi ha sede il festival, ospitando le proiezioni in quella che è l'attuale Sala Grande, ormai completamente ristrutturata.
Al Lido come sempre tengono banco le presenze dei grandi divi: non può certo passare inosservata Marlene Dietrich, ma anche la giovane Doris Duranti è una delle dive, grazie anche al seno che mostra nel film Sentinelle di bronzo. Tra i protagonisti maschili va sicuramente citata la presenza di un altrettanto giovane Jean Gabin, interprete di La grande illusione di Renoir. Il film viene premiato ma si attira non poche critiche da parte della stampa di regime che parla di un film "figlio di un pacifismo comunistoide e patriottardo, falso e retorico".
- Coppa Mussolini: Scipione l'Africano
- Miglior regista: Robert J. Flaherty per La danza degli elefanti
- Coppa delle nazioni - miglior prima mondiale: La grande imperatrice