Le prime due edizioni sono state decisamente un successo e Venezia arriva così alla terza edizione "sganciandosi" dalla biannualità del contenitore (la Biennale, appunto). Passa di mano la direzione, che da De Feo va a Ottavio Croze. In onore del Conte Giuseppe Volpi di Misurata, uno degli ispiratori della manifestazione, il premio ai migliori attori prende il nome che porta ancora oggi: Coppa Volpi.
Per la prima volta si pensa anche a istituire una giuria, visto che negli anni precedenti premi e riconoscimenti erano stati attributi su referendum e consultazioni.
Divi stranieri affollano ancora una volta la Mostra d'arte cinematografica: ci sono tra gli altri Greta Garbo (che presenta Anna Karenina) e Josephine Baker. Non ci sono invece tra i film in concorso (tantissimi) i film russi, per evidenti motivi politici.
Iniziano nel frattempo i lavori di costruzione del Palazzo del Cinema, il cui progetto è affidato all'ingegnere e architetto Luigi Quagliata.
- Coppa Mussolini: Casta diva
- Miglior Film Straniero: Anna Karenina
- Miglior regia: King Vidor per Notte di nozze
- Coppa Volpi miglior interprete femminile: Paula Wessely per Episodio
- Coppa Volpi miglior interprete maschile: Pierre Blanchar per Delitto e castigo