La seconda edizione dell'Esposizione internazionale d'arte cinematografica si tiene a due anni di distanza dalla prima, per rispettare la cadenza della Biennale. A differenza da quella del 1932, l'Esposizione è ora competitiva e assegna la Coppa Mussolini al miglior film, straniero e italiano, le medaglie ai migliori attori e altri premi. Tuttavia non vi è una giuria: le decisione su quali siano i vincitori viene affidata alla presidenza della Biennale che la prende dopo aver consultato alcuni esperti e pubblico.
Le cronache del tempo raccontano soprattutto dello scandalo provocato dal nudo integrale dell'attrice Hedwig Kieslerová (che poi diventerà famosa con il nome d'arte di Heidi Lamarr) nel film Estasi del regista cecoslovacco Gustav Machaty. Per la Chiesa è pornografia. Il direttore De Feo viene convocato a Roma e mostra la pellicola a Mussolini, che invece pare apprezzare. Grandi apprezzamenti tra il pubblico per la proiezione di L'uomo di Aran, che verrà poi premiato: il realismo delle scene di tempesta e del dramma scuote gli spettatori.
- Coppa Mussolini al miglior film straniero: L'uomo di Aran
- Coppa Mussolini al miglior film italiano: Teresa Confalonieri
- Medaglia d'oro per la migliore attrice: Katharine Hepburn per Piccole donne
- Medaglia d'oro per il miglior attore: Robert J. Flaherty per Viva Villa!