Inaugurando, per la prima volta dopo dieci anni, nell'Aula del Tempio, al Museo del Cinema, la 35a edizione del TFF rinnova anche quest'anno le sue promesse, sempre ampiamente mantenute: mostrare nuovo cinema e scovare nuovi volti e nuovi autori, animare il capoluogo piemontese sia coinvolgendo la popolazione sia attirando pubblico cinefilo da ogni dove. Torino - una volta festival minore nel panorama internazionale - grazie a un lavoro coerente e costante sulla propria identità ha acquistato anno dopo anno una personalità che ormai davvero è difficile ignorare e che nel trentacinquesimo cerca una conferma piena. E se per tradizione festivaliera l'attenzione dei media si concentrerà su Torino 35, ovvero il concorso - che è riservato a opere prime, seconde o terze e che quest'anno propone 15 film realizzati nel 2017, inediti in Italia - al TFF il pubblico sa quanto possa essere gratificante seguire le sezioni collaterali, le rassegne e gli eventi speciali.
Il film d'apertura prescelto è Ricomincio da me, di Richard Loncraine e con Imelda Staunton; quello di chiusura è invece The Florida Project, di Sean Baker.
La giuria di Torino 35 è presieduta da una vecchia conoscenza del TFF: anzi da uno che al TFF deve qualcosa. È Pablo Larrain, il regista cileno che qui vinse nel 2008 con il suo secondo film - Tony Manero - iniziando un percorso che lo avrebbe portato molto lontano. Con lui la regista israeliana Carmit Harash e il kosovaro Veton Nurkollari - direttore artistico del Doku Fest -, la nostra Isabella Ragonese e Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, la regista Susanna Nicchiarelli e il critico tedesco Bernd Brehmer.
- Miglior film: Non dimenticarmi
- Miglior attrice ex-aequo: Moon Shavit per Non dimenticarmi
- Miglior attrice ex-aequo: Emily Beecham per Daphne
- Miglior attore: Nitai Gvirtz per Non dimenticarmi
- Miglior sceneggiatura: Kiss and Cry Chloé Mahieu e Lila Pinel
- Premio del pubblico: A voce alta - La forza della parola
- Miglior documentario Internazionale.doc: M-1
- Premio speciale della giuria internazionale.doc: Sans adieu
- Miglior documentario italiana.doc: Diorama
- Premio speciale della giuria italiana.doc: Talien
- Premio FIPRESCI: Morto Stalin, se ne fa un altro
- Premio Cipputi: Lorello e Brunello