Continua la ricerca d'identità del festival romano, a 5 anni dal suo lancio e a due dall'avvicendamento alla carica di sindaco della Capitale, da Walter Veltroni a Gianni Alemanno. L'edizione 2010, guidata ancora da Piera Detassis, si presenta come un "festival apolide e indipendente" votato soprattutto al cinema di scoperta (molte le opere prime o seconde di giovani registi da scoprire), che però tiene d'occhio una sua vocazione popolare e quindi meno selettiva e cinefila di quella ad esempio del Torino Film Festival, il cui concorso è da sempre legato proprio a questa funzione di ricerca.
In un concorso quindi popolato da nomi nuovi, con solo due film americani (Last night, che gode della presenza di un cast da passerella con Keira Knightley in primo piano, e Rabbit Hole, dove la signora è invece Nicole Kidman) e con una modesta presenza extraeuropea, la partecipazione italiana resta forte di ben 4 titoli, tra i quali però solo il romanissimo La scuola è finita è girato sul nostro territorio, mentre gli altri, Gangor, Una vita tranquilla e Io sono con te, sono girati rispettivamente in India, in Germania e in Palestina.
Alla fine la giuria - capitanata da Sergio Castellitto e composta da Natalia Aspesi, Ulu Grossbard, Edgar Reitz, Patrick McGrath e Olga Sviblova - premierà la commedia franco-belga Kill me Please, mentre il premio del pubblico andrà a In a Better World, della danese Susanne Blier
- Marc'Aurelio d'Oro : Kill Me Please
- Marc'Aurelio d'Oro (assegnato dal pubblico): In un mondo migliore
- Premio speciale della giuria: Poll
- Marc'Aurelio d'Argento miglior interprete femminile: Las buenas hierbas cast femminile
- Marc'Aurelio d'Argento miglior interprete maschile: Toni Servillo per Una vita tranquilla
- Gran Premio della giuria Marc'Aurelio d'Argento: In un mondo migliore