Doveva essere l'anno di Avatar, campione epocale al botteghino, è invece alla fine è stato quello di Hurt Locker. Presentatisi entrambi con 9 nominations a testa, i due film americani finiscono per ottenere 9 premi in due: 6 però - tra i quali i due principali - vanno al film della Bigelow, mentre quello di Cameron ne conquista solo 3 e per di più tutti "tecnici".
Il miglior film straniero è Il segreto dei suoi occhi, pellicola argentina con Ricardo Darin che ha conosciuto un notevole successo anche al botteghino, mentre il miglior film d'animazione è Up, il poetico film Pixar sul rapporto tra un anziano e un giovane boy scout pasticcione, alle prese con un'avventura fantastica.
- Miglior film: The Hurt Locker
- Miglior regia: The Hurt Locker
- Miglior attrice protagonista: Sandra Bullock per The Blind Side
- Miglior attore protagonista: Jeff Bridges per Crazy Heart
- Miglior attrice non protagonista: Mo'Nique per Precious
- Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz per Bastardi senza gloria
- Miglior sceneggiatura originale: The Hurt Locker Mark Boal
- Miglior sceneggiatura non originale: Geoffrey Fletcher per Precious
- Miglior film straniero: Il segreto dei suoi occhi
- Miglior film d'animazione: Up
- Miglior fotografia: Mauro Fiore per Avatar
- Miglior montaggio: The Hurt Locker Chris Innis e Bob Murawski
- Migliore scenografia: Avatar Rick Carter, Robert Stromberg e Kim Sinclair
- Migliori costumi: The Young Victoria Sandy Powell
- Miglior trucco: Star Trek - Il futuro ha inizio Barney Burman, Mindy Hall e Joel Harlow
- Migliori effetti speciali: Avatar Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham e Andrew R. Jones
- Migliore colonna sonora: Up Michael Giacchino
- Miglior canzone: Crazy Heart The Weary Kind
- Miglior sonoro: The Hurt Locker Paul N.J. Ottosson e Ray Beckett
- Miglior montaggio sonoro: The Hurt Locker Paul N.J. Ottosson
- Miglior documentario: The New Tenants