Sulla carta il vincitore della 77esima edizione degli Academy Awards sembra essere The Aviator, di Martin Scorsese. Tuttavia è una vittoria che suona come una terribile sconfitta, malgrado sia il film che riceve il maggior numero di premi (4) e il maggior numero di nomination (ben 11). La verità è che sono tutti premi minori, che bruciano molto a Martin Scorsese (molte volte nominato miglior regista e miglior sceneggiatore ma fin qui mai premiato). Il vero vincitore - imbattibile - è invece Million Dollar Baby, il film di Clint Eastwood sulla vicenda di una giovane donna pugile: miglior film, miglior regia, attrice protagonista (la Swank, al suo secondo Oscar) e attore non protagonista (Freeman), ovvero 4 su 5 dei maggior premi. Scorsese si rifarà due anni dopo, per Eastwood è un trionfo con il quale bissa quello analogo (anche lì una doppietta micidiale: film e regia) ottenuto nel 1993 con Gli spietati.
- Miglior film: Million Dollar Baby
- Miglior regia: Clint Eastwood per Million Dollar Baby
- Miglior attrice protagonista: Hilary Swank per Million Dollar Baby
- Miglior attore protagonista: Jamie Foxx per Ray
- Miglior attrice non protagonista: Cate Blanchett per The Aviator
- Miglior attore non protagonista: Morgan Freeman per Million Dollar Baby
- Miglior sceneggiatura originale: Charlie Kaufman per Se mi lasci ti cancello Charlie Kaufman, Michel Gondry e Pierre Bismuth
- Miglior sceneggiatura non originale: Alexander Payne per Sideways. In viaggio con Jack Alexander Payne e Jim Taylor
- Miglior film straniero: Mare dentro
- Miglior film d'animazione: Gli Incredibili
- Miglior fotografia: The Aviator Robert Richardson
- Miglior montaggio: The Aviator Thelma Schoonmaker
- Migliore scenografia: The Aviator Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo
- Migliori costumi: The Aviator Sandy Powell
- Miglior trucco: Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi Valli O'Reilly e Bill Corso
- Miglior effetti speciali: Spider-Man 2 John Dykstra
- Migliore colonna sonora: Neverland. Un sogno per la vita Jan A. P. Kaczmarek
- Miglior canzone: I diari della motocicletta Al otro lado del rio, di Jorge DRexler
- Miglior sonoro: Ray Greg Orloff, Bob Beemer, Steve Cantamessa e Scott Millan
- Miglior montaggio sonoro: Gli Incredibili Michael Silvers e Randy Thom
- Miglior documentario: Born into Brothels
- Oscar alla carriera: Sidney Lumet