Il 1960 è l'anno di un record eguagliato in seguito ma mai battuto: Ben Hur, per la regia di William Wyler, ottiene un successo fin qui mai visto, vincendo 11 premi oscar a fronte di 12 nomination. Come lui faranno nel 1997 Titanic, che avrà però 14 nomination, e nel 2003 Il ritorno del re, della trilogia di Peter Jackson, che però guadagnerà anche il record dell'en plein: 11 oscar su 11 nomination.
- Miglior film: Ben Hur
- Miglior regia: William Wyler per Ben Hur
- Miglior attrice protagonista: Simone Signoret per La strada dei quartieri alti
- Miglior attore protagonista: Charlton Heston per Ben Hur
- Miglior attrice non protagonista: Shelley Winters per Il diario di Anna Frank
- Miglior attore non protagonista: Hugh Griffith per Ben Hur
- Miglior sceneggiatura originale: Il letto racconta Russell Rouse, Clarence Greene, Stanley Shapiro e Maurice Richlin
- Miglior sceneggiatura non originale: La strada dei quartieri alti Neil Paterson
- Miglior film straniero: Orfeo negro
- Miglior fotografia in bianco e nero: Il diario di Anna Frank William C. Mellor
- Miglior fotografia a colori: Ben Hur Robert Surtees
- Miglior montaggio: Ben Hur Ralph E. Winters e John D. Dunning
- Migliore scenografia in bianco e nero: Il diario di Anna Frank Lyle R. Wheeler, George W. Davis, Walter M. Scott e Stuart A. Reiss
- Migliore scenografia a colori: Ben Hur William A. Horning, Edward Carfagno e Hugh Hunt
- Migliori costumi in bianco e nero: A qualcuno piace caldo Orry-Kelly
- Migliori costumi a colori: Ben Hur Elizabeth Haffenden
- Migliori effetti speciali: Ben Hur A. Arnold Gillespie, Robert MacDonald e Milo Lory
- Migliore colonna sonora (drammatico o commedia): Ben Hur Miklòs Ròzsa
- Migliore colonna sonora (musical): Porgy and Bess Andre Previn e Ken Darby
- Miglior canzone: Un uomo da vendere "High Hopes", musica di James Van Heusen, testo di Sammy Cahn
- Miglior sonoro: Ben Hur Franklin E. Milton e Metro-Goldwyn-Mayer Studio Sound Department
- Miglior documentario: Serengeti non morirà