Un posto al sole, di George Stevens, e Un americano a Parigi, di Vincente Minnelli, si spartiscono il grosso del bottino della 24a edizione degli Academy Awards con equità: 6 premi Oscar a testa. E mentre al secondo va il premio per il miglior film il primo si aggiudica la miglior regia. Dietro di loro giunge un altro film destinato a diventare un grande classico: è Un tram chiamato desiderio, che ha 4 premi Oscar, ma che si era presentato con il maggior numero di nomination: ben 12. Tuttavia non è Marlon Brando a vincere il premio per il miglior attore, ma Humphrey Bogart, per La regina d'Africa. Brando si rifarà nel 1955 e nel 1973: rispettivamente per le sue interpretazioni in Fronte del porto e Il padrino.
In un anno così carico di grandi titoli va sicuramente menzionata anche la presenza di Rashōmon di Akira Kurosawa che fa suo il titolo onorario destinato al miglior film straniero.
- Miglior film: Un americano a Parigi
- Miglior regia: George Stevens per Un posto al sole
- Miglior attrice protagonista: Vivien Leigh per Un tram che si chiama desiderio
- Miglior attore protagonista: Humphrey Bogart per La Regina d'Africa
- Miglior attrice non protagonista: Kim Hunter per Un tram che si chiama desiderio
- Miglior attore non protagonista: Karl Malden per Un tram che si chiama desiderio
- Miglior soggetto: Minaccia atomica Paul Dehn e James Bernard
- Miglior sceneggiatura: Un posto al sole Michael Wilson e Harry Brown
- Migliori soggetto e sceneggiatura: Un americano a Parigi Alan Jay Lerner
- Miglior fotografia in bianco e nero: Un posto al sole William C. Mellor
- Miglior fotografia a colori: Un americano a Parigi Alfred Gilks e John Alton
- Miglior montaggio: Un posto al sole William Hornbeck
- Migliore scenografia in bianco e nero: Un tram che si chiama desiderio Richard Day e George James Hopkins
- Migliore scenografia a colori: Un americano a Parigi Cedric Gibbons, Preston Ames, Edwin B. Willis e Keogh Gleason
- Migliori costumi in bianco e nero: Un posto al sole Edith Head
- Migliori costumi a colori: Un americano a Parigi Orry-Kelly, Walter Plunkett e Irene Sharaff
- Migliori effetti speciali: Quando i mondi si scontrano Paramount
- Migliore colonna sonora (drammatico o commedia): Un posto al sole Franz Waxman
- Migliore colonna sonora (musical): Un americano a Parigi Johnny Green e Saul Chaplin
- Miglior canzone: È arrivato lo sposo "In the Cool, Cool, Cool of the Evening", musica di Hoagy Carmichael, testo di Johnny Mercer
- Miglior sonoro: Il grande Caruso Douglas Shearer e Metro-Goldwyn-Mayer Studio Sound Department
- Miglior documentario: Kon-Tiki
- Miglior film straniero (onorario): Rashômon
- Oscar alla carriera: Gene Kelly