Nel 1930 vennero tenute due edizioni degli Academy Awards, nel mese di aprile e in quello novembre: una scelta decisamente poco sensata che venne poi subito annullata dal 1931, quando le edizioni presero una regolare cadenza annuale.
L'edizione di aprile, la seconda in assoluto (i cui premi nell'elenco qui sotto sono segnati con l'ordinale II, mentre quelli segnati con III sono dell'edizione autunnale), introdusse rispetto a quella d'esordio un cambiamento importante: mentre nel 1929 infatti i premi erano stati annunciati ben tre mesi prima e la cerimonia di consegna aveva solo un valore formale, privo di alcuna suspence, si decise che i premi sarebbero stati comunicati durante la stessa premiazione. Naturalmente, per favorire i giornali, si pensò di anticiparli solo a loro di qualche ora, per dare loro modo di preparare per tempo l'edizione del giornale, con l'obbligo di non divulgare nulla. I patti vennero rispettati sino al 1941, quando il Los Angeles Times violò l'embargo, divulgando i vincitori prima della presentazione: da allora più nessuno, fino al momento dell'annuncio durante la cerimonia, viene avvisato.
L'edizione di novembre può essere ricordata per una scelta che verrà seguita molte volte in futuro: al film All'Ovest niente di nuovo vengono assegnati sia il premio per il miglior film, sia quello per la miglior regia. A oggi, tra gli 86 film che hanno vinto il premio come miglior film, 62 hanno vinto anche quello per la miglior regia.
- Miglior film (II): La canzone di Broadway
- Miglior film (III): All'Ovest niente di nuovo
- Miglior regia (II): Frank Lloyd per Trafalgar
- Miglior regia (III): Lewis Milestone per All'Ovest niente di nuovo
- Miglior attrice (II): Mary Pickford per Coquette
- Miglior attore (II): Warner Baxter per Notte di tradimento
- Miglior attore (III): George Arliss per Disraeli
- Miglior sceneggiatura (II): Lo zar folle Hans Kraly
- Miglior sceneggiatura (III): Carcere Frances Marion
- Miglior fotografia (II): Ombre bianche Clyde De Vinna
- Miglior fotografia (III): With Byrd at the South Pole Joseph T. Rucker e Willard Van Der Veer
- Miglior scenografia (II): The Bridge of San Luis Rey Cedric Gibbons
- Miglior scenografia (III): King of Jazz Herman Rosse
- Miglior sonoro (III): Carcere Douglas Shearer e Metro-Goldwyn-Mayer Studio Sound Department