Coppola, Schrader, Cronenberg insieme in Croisette. What year is this? Il Concorso cannense di quest’anno è dominato dal ritorno elettrizzante di giganti del cinema nordamericano, ma anche da nomi di punta del panorama europeo, dal nuovo Lanthimos che bissa col team di Povere creature! a Miguel Gomes, ai francesi Christophe Honoré e Jacques Audiard.
Tanti i romanzi trasposti, biografie più o meno romanzate (Trump e Limonov: bella accoppiata) e ritratti di donna (Anora, Emilia Perez, Parthenope; ma, en travesti, lo è anche Marcello mio), parecchie sane iniezioni di genere (dalla fantascienza coppoliana al body horror di Coralie Fargeat, passando, ovviamente, per Cronenberg), un film d’animazione (ma a tema Olocausto, e firmato Hazanavicius), quattro donne soltanto in gara (oltre a Fargeat, Andrea Arnold, Payal Kapadia e l’esordiente Agathe Riedinger, unica opera prima in gara) e un solo italiano, Sorrentino (ma occhio alle coproduzioni di All We Imagine As Light, Limonov, Marcello mio e Grand tour) per una gara che, come da mandato del muscolare direttore artistico Thierry Frémaux, promette di contenere il meglio di ciò che vedremo in sala nei prossimi mesi.
Tantissima Francia, comme d’habitude (oltre ai succitati Honoré, Audiard, Fargeat, Hazanavicius e Riedinger c’è anche Lellouche, e se aggiungiamo le co-produzioni arriviamo a quota 12 su 22 film) e pochissimo Oriente, anche se la presenza di Jia Zhangke è sempre una garanzia; taglienti si profilano i ritratti di società alle prese con oppressione, ipocrisia e conservatorismo come il Brasile (Motel Destino), la Romania (Three Kilometers to the End of the World), la Russia (il Serebrennikov di Limonov, con cast internazionale) e soprattutto l’Iran: chissà se vedremo The Seed of the Sacred Fig, per il quale Rasoulof è stato condannato a otto anni di reclusione.
- Palma d'oro: Anora
- Grand Prix Speciale della Giuria: All We Imagine as Light - Amore a Mumbai
- Prix de la mise en scéne: Miguel Gómez per Grand Tour
- Prix du scénario: Coralie Fargeat per The Substance
- Prix d'interprétation feminin: Karla Sofía Gascón per Emilia Perez
- Prix d'interprétation feminin: Selena Gomez per Emilia Perez
- Prix d'interprétation feminin: Adriana Paz per Emilia Perez
- Prix d'interprétation feminin: Zoë Saldana per Emilia Perez
- Prix d'interprétation masculin: Jesse Plemons per Kinds of Kindness
- Premio della giuria: Emilia Perez
- Palma d'oro onoraria: George Lucas
- Palma d'oro onoraria: Meryl Streep
- Palma d'oro onoraria: Studio Ghibli
- Premio Un Certain Regard: Black Dog
- Premio della giuria Certain Regard: La storia di Souleymane
- Miglior Regia Un Certain Regard: Roberto Minervini per I dannati
- Miglior Regia Un Certain Regard: Rungano Nyoni per On Becoming a Guinea Fowl