Un incidente molesta il tranquillo svolgimento del festival, causandone l'interruzione. Il film O.K. di Michael Verhoeven, incluso nella selezione del concorso ufficiale e che racconta di uno stupro collettivo culminato in omicidio ad opera di alcuni soldati americani, finisce al centro di uno scandalo: si ritiene infatti che la sua partecipazione infranga una voce del regolamento del festival, che vuole che i film servano a favorire il dialogo delle nazioni. Come conseguenza delle polemiche insorte, l'edizione viene annullata e non si assegna alcun premio.