L'iniziativa volta a dare anche a Berlino un festival cinematografico nacque su impulso di un ufficiale americano di stanza a Berlino, Oscar Martay, nel 1950. L'intento era chiaramente politico: a 6 anni dalla fine della seconda guerra mondiale Berlino era ancora una città ampiamente distrutta e per di più lacerata nei due settori est e ovest (benché mancassero ancora dieci anni alla costruzione del famigerato muro). Tuttavia le forze alleate già lavoravano per fare di Berlino uno "showcase" del mondo Occidentale da contrapporre simbolicamente al blocco sovietico e disporre di una vetrina cinematografica significava mostrare che nella Berlino dell'Ovest rinasceva anche la cultura e con essa la vita.
La guida fu affidata allo storico di cinema Alfred Bauer e il festival prese così il via l'anno seguente, il 1951, nel mese di luglio: le proiezioni - che si tenevano al Titiana-Palast, si aprirono con Rebecca, di Hitchcock, e si svolsero per 11 giorni filati. L'operazione fu subito un'enorme successo, anche di pubblico. E mentre per questa edizione esisteva una giuria, si decise che l'anno seguente i premi sarebbero stati dati solo dal pubblico, anche per distinguere la Berlinale dai festival già esistenti, Cannes e Venezia in primis.
- Orso d'oro (film drammatico): Quattro in una jeep
- Orso d'argento (film drammatico): Il cammino della speranza
- Orso di bronzo (film drammatico): Addio Mr. Harris!
- Orso d'oro (commedia): ...E mi lasciò senza indirizzo
- Orso d'argento (commedia): Leva på 'Hoppet'
- Orso di bronzo (commedia): La madre dello sposo
- Orso d'oro (documentari): Beaver Valley
- Orso d'oro (thriller e avventura): Giustizia è fatta
- Orso di bronzo (thriller e avventura): Uomini sulla Luna
- Orso d'oro (musical): Cenerentola
- Orso di bronzo (musical): I racconti di Hoffmann