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Alex Cross

1 stagioni - 8 episodi vedi scheda serie

Serie TV Recensione

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La recensione su Alex Cross

di daveper
7 stelle

Aldis Hodge, con la sua intensità magnetica, non si limita a impersonare il celebre detective. Lo scolpisce come un mosaico di passioni e fragilità, rendendolo più che un personaggio: un emblema di resilienza e umanità, un uomo che vive sospeso tra dovere e amore. Cross, psicologo forense e padre devoto, non è solo un genio investigativo, ma un pilastro di integrità in un mondo che sembra dissolversi in un caos di compromessi. È un uomo che non perde mai la capacità di vedere le sfumature della verità, né il coraggio di combattere per esse. La forza di Cross risiede nella sua vulnerabilità, nella capacità di scegliere il sentiero più arduo pur di rimanere fedele a se stesso.

Come uomo nero, Cross è osservato attraverso una lente sociale che lo precede sempre, definendolo prima di conoscerlo. Eppure, all’interno della sua comunità, questa percezione si ribalta: qui è il detective, il simbolo di un sistema spesso percepito come distante o ostile. Alex Cross vive sul confine di una realtà intrinsecamente conflittuale. È un mediatore tra due mondi che raramente si incontrano senza scontrarsi. Non è un compito semplice, né uno privo di dolore. La fiducia è fragile, l’empatia spesso inesistente, e il suo ruolo lo costringe a portare il peso di una responsabilità che va oltre i limiti del suo dovere professionale.

Cross cammina sulla linea sottile che separa il poliziotto dall’uomo, il giustiziere dal pacificatore. È, in ogni senso, un ponte, che tenta di unire ciò che sembra irrimediabilmente spezzato. Dietro questa complessità narrativa c’è la penna e la visione di Ben Watkins, showrunner e narratore di rara sensibilità. La sua scrittura non cerca risposte semplici, né si accontenta di rappresentazioni superficiali. Watkins comprende che la forza di Alex Cross risiede nella sua autenticità: un ritratto di un uomo che lotta non solo contro i criminali, ma anche contro le ingiustizie e i pregiudizi radicati nel tessuto sociale. La serie diventa così un’eco delle conversazioni più urgenti e difficili del nostro tempo. Attraverso la storia di Cross, Watkins invita il pubblico a esplorare la complessità della giustizia e della comunità. Non è solo intrattenimento; è una riflessione su ciò che significa essere umani in un mondo che spesso ci divide prima ancora di comprenderci. La serie non evita le tensioni o i conflitti; li affronta con una sincerità che raramente si vede sullo schermo. Ogni episodio diventa un invito a guardare oltre le etichette, a vedere l’umanità che si nasconde dietro i ruoli e le identità.

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