Originale statunitense distribuito a livello internazionale da Netflix, la docuserie sportiva racconta in sei episodi la carriera di Vince McMahon, amministratore delegato della WWE, ma anche personaggio davanti alla telecamera e figura controversa dietro le quinte come protagonista di numerosi scandali.
Mr. McMahon - Di cosa parla
Negli ultimi 40 anni passati sotto la guida di Vince McMahon, le più grandi federazioni di wrestling professionistico del mondo - la World Wrestling Federation (WWF) prima e la World Wrestling Entertainment (WWE) poi - hanno vissuto una serie estenuante di alti da record e di bassi schiaccianti. Per raccontare il controverso (anche a livello legale e penale) regno del magnate dello sport entertainment, sono state realizzate oltre 200 ore di interviste con lo stesso McMahon, i suoi soci in affari e i suoi famigliari.
Il cast
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Vincent K. McMahon
Himself
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Hulk Hogan
Self
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Bret Hart
Self
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Eric Bischoff
Self
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Steve Austin
Self
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Paul Levesque
Self
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Mark Calaway
Self
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Bob Costas
Self
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Dwayne Johnson
Self
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John Cena
Self
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Guida agli episodi
In streaming
La serie tv Mr. McMahon è disponibile in streaming su Netflix dal 25 settembre 2024.
Produzione e ricezione
La serie tv Mr. McMahon è composta da una stagione di 6 episodi della durata di 60 minuti circa l’uno ed è prodotta da Library Films e Ringer Films per Netflix. La docuserie è prodotta dal giornalista sportivo Bill Simmons ed è diretta dal documentarista Chris Smith, già vincitore al Sundance del 1999 del Gran premio della giuria per il documentario con American Movie. A livello internazionale, la docuserie è distribuita da Netflix a partire dal 25 settembre 2024.
Le stagioni
Stagione 1
La prima stagione della serie tv Mr. McMahon, composta da 6 episodi di 60 minuti circa l'uno, è disponibile in streaming su Netflix dal 25 settembre 2024.
Commenti (1) vedi tutti
L'evoluzione del wrestling dalla Golden Era anni '80 alla fama, ai soldi veri e alle più o meno folli 'porcate' late '90-2000 che hanno rincoglionito i 20-30enni odierni, fino all'era woke che rincoglionisce i 20-30enni prossimi venturi. McMahon è certo ambiguo ma anche il wrestling come specchio delle dinamiche socio-culturali non scherza.
commento di Karl78