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Weeds

8 stagioni - 102 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 6

  • 2010-2010
  • 13 episodi

L'autore

mck

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La recensione su Weeds

di mck
9 stelle

"My name is Nancy Botwin", ovvero: "Niente mamma, niente droga".

 

Premessa: questa pagina è stata pubblicata in origine sotto forma di playlist nell'agosto del 2013 col titolo "Dare sfogo sia alla malinconia che all'esaltazione (turbini e cumuli di fumo, nuvole di parole)": ho apportato pochissime modifiche, ad esempio - imprecando districandomi tra le diverse formattazioni [segnatamente gli AV di YT col coso... col cazzo che (magna tranquillo!) li reinserisco: bastatevi i link] - correggendo una manciata di refusi e, con mio sommo dispiacere, eliminando giusto un paio di parentesi. (Scherzo, babbaloni: quelle sono ancòra tutte lì.)

 

Luding out! 

Parole sante, pronunciate da Doug, sull'atteggiamento da prendere dopo aver assunto cannabis, marjuana, hashish, o la ''nuova scoperta" di Andy: un cocktail di alcol, Red Bull e Ritalin, in quel di Dearborn, Michigan: in pratica Metaqualone: citando Nancy: "I think you re-invented the Quaalude".

Niente mamma, niente droga.

Sirene della polizia a lampeggiare sotto al sole contro il winnebago di dio guidato da Andy.
- Oh cazzo! Buttate la droga! Forza Doug, gettala! Mangiala! Forza! Droga, droga, droga!
Doug, automaticamente, esegue, salvo poi fermarsi subito dopo spaesato.
- Ma non c'è droga! Niente droga!
E Silas compie il sillogismo finale.
- ...niente mamma!
In compenso però c'è Sugar Pop...!

Ed altri incontri, On the Road...

Entrando con dolce malcelata disgrazia metaforicamente a gamba tesa platonica in un discorso già avviato e Beckettiano di suo, una sconfitta ma perché no forse appagata cameriera Kentuckiana si prodiga in un dialogo emblematico di tutta la serie che, pur non c'entrando nulla con la serie stessa, se non per il fatto che la rappresenta e condensa benissimo, pur non c'entrandovi nulla, se non nel tono e nello stile, l'incarna e raffigura benissimo, pur non c'entrandovi nulla:
Per dimagrire mangiavo batuffoli di cotone imbevuti di gelatina. Ho perso molto peso. Ma ho ucciso il feto. Caffé?

♣♥♣ "Weeds" ♣♥♣, stagione 6 (completa), episodi 1-13:

"My name is Nancy Botwin...".

Creata e sempre portata avanti da Jenji Kohan, una delle serie più romantiche, divertenti, tragiche, folli, grottesche, surreali e, finalmente, epiche, di sempre: "epiche", perché i suoi eroi sono ''al di là'' della morale, almeno in parte.


E anche perché, ancora finalmente, e meritoriamente, come ogni buon Pat Garrett, Billy the Kid, Butch Cassidy, Sundance Kid, Jesse James, Robert Ford, John Dillinger, anche la nostra eroina, ebbene si, finalmente, ha il suo giornalista al seguito

 

{anche se per poco: come in ogni Wild West che si rispetti [dal Messico alla California, dal Colorado al Nebraska (ok, Wild Mid West)], e come insegna DeadWood quanto il John Ford di "The Man Who Shot Liberty Valance" (verranno ''poi'' il Richard Brooks-Humprey Bogart di "Deadline - U.S.A." e il Billy Wilder-Kirk Douglas di "Ace in the Hole"):

 

una pistola...


[e una busta di plastica calata stretta sulla testa (interessante blooper: quando il bagagliaio dell'auto fatta fermare dalle urla di Nancy che ha appena scoperto di viaggiare con una salma ancora calda viene aperto, viene inq.to per tre distinte volte il volto del giornalista racchiuso nel cellophane, e ad ogni stacco successivo la superficie interna dell'involucro trasparente è via via sempre più appannata dalla condensa: chiaro incontrovertibile segno che l'attore che interpreta il giornalista cadavere non è morto per davvero... ma che il sacchetto di plastica avvolto sulla sua testa è comunque ben chiuso...]


...val più di una penna}:

- E se non ci fosse niente da dire?
- Droga, tunnel, omicidi, incendi...
- Heeei...conosco la mia cazzo di storia...! Chi altro sa che siamo qui?
- Il mio editore sa che ti ho trovata, ma non dove. Ma se ti ho trovata io...presto lo faranno anche i cattivi. E non parlo dell'Fbi. Ti troveranno. Presto. Ma possiamo smascherarli prima. Insieme. Posso aiutarti.
- Clark Kent che mi salva...
- Stai dicendo che quando tutto sarà finito...non vuoi che la tua storia sia raccontata?
[...] - Tu non sai niente.
- Mi fido del mio istinto. Conosci le word clouds? Uso le trascrizioni delle interviste per generare rappresentazioni grafiche delle parole usate. Gli aggettivi più frequenti per descriverti, ad esempio: manipolatrice, sexy, tosta, avventata, puttana.
- Puttana è [anche] un sostantivo.
- Gli aggettivi più frequenti per descrivere Shane: tetro, strano, inquietante, cupo, violento.
- Mi vieni a parlare di... di... nuvole di parole? Siii ! E' un po' cupo, è...è un adolescente !
- Silas è un adolescente, vuoi sentire i suoi aggettivi? [...] Scriverò la tua storia con o senza di te, dimmi com'è andata o lo scoprirò da solo.
- Scrivi questo : le capitano delle cose e deve gestirle.
- Parli al passivo di cose che hai subito ma... hai compiuto delle azioni! Tu hai percorso quel tunnel [metaforico ma anche dannatamente concreto e reale tra U.S.A. e Mexico], tu, con le tue gambe. Perché sei scappata ?
- E' complicato!
- Io non posso scrivere "è complicato"... 


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E ancora altri incontri:

dopo Albert Brooks (e Matthew Modine, Zooey Deschanel, ecc...), un improponibilmente fantastico Richard Dreyfuss versione Humbert Humbert sopravvissuto, ex professore di liceo marpione redento a suon di elettroshock riciclatosi postino: un autentico delirio.
Anche se Andy-Justin Kirk è difficile da battere [con Doug-Kevin Nealon (e narghilè-medusa) al seguito]:
Mettete via l'hashish, vestitevi, raccogliete le stronzate su Gesù, ci vediamo qui fuori, datti una sistemata, comincia lo spettacolo!
E Alanis Morissette (amata finalmente innamorata e prontamente delusa, anzi proprio abbandonata, ma che dico, mollata in zona pericolo, gambe in spalla, senza pensarci mezza volta, via!), Peter Stormare (autocrate chef dispotista), Jennifer Jason Leigh (sorella-di-Nancy), Linda Hamilton (dispensatrice di marjuana terapeutica: non è la T-X che bussa alla sua porta ma Nancy)...
E un arabo-mussulmano-pakistano-libanese-sciita-sunnita a caso (tanto sono tutti uguali, direbbe Doug), a cui Nancy pone la domanda:
- Perché, perché fate così... L'atteggiamento sessista, la mania dell'oppressione... Perché lo fate?
- Voi ci fate una paura del cazzo.

On the Road again.

- Che diavolo c'è in Canada?!
Distanza.

E a proposito di Canada (che i Botwins non raggiungeranno mai), direbbe Richard Ford, tradotto da Vincenzo Mantovani:

Prima di tutto parlerò della rapina commessa dai miei genitori. Poi degli omicidi, che avvennero più tardi. La rapina è la parte più importante, perché fece prendere alla mia vita e a quella di mia sorella le strade che da ultimo avrebbero seguito. Non si capirebbe nulla della storia se prima non si parlasse di questo.
Se c'erano due persone sulla terra dalle quali nessuno si sarebbe mai aspettato che potessero rapinare una banca, quelle erano i nostri genitori. Non avevano nulla di strano, e ovviamente non erano dei criminali. Nessuno avrebbe pensato che fossero destinati a fare la fine che fecero. Erano persone normali: anche se, naturalmente, questo modo di pensare perse tutta la sua validità nel momento in cui fecero la rapina in banca.

[Richard Ford - Canada - 2012 (Feltrinelli, 2013)]

- Per citare Bill Maher: "New Rules": movimento, 24 ore sulla strada senza fermarsi, senza eccezioni, tranne che per fare benzina e mangiare e pisciare, e isolamento, anonimato, niente interazioni sociali, restare sottotraccia, sparire, come facevano bin Laden, e UnaBomber, e anche Sly, degli Sly & the Family Stone.
- Chi?
- Appunto.

Happy Family (lavapiatti-facchino-cameriera):

Nancy: ("Non ho ancora finito di fare la") mamma.
Andy: cognato.
Silas: figlio maggiore (fratellon-astr-o)
Shane: figlio di mezzo.
Stevie: poppante (fratellin-astr-o).
Doug: imbucato.

- Una 'comune' famiglia di una 'comune' città? Per quanto tempo credi che riusciremmo ad andare avanti a questo modo?
- Noi siamo questi adesso, e nient'altro.
- Se tu avessi trovato un lavoro vero dopo la morte di papà ora...non staremmo così.
- Avremmo dovuto vendere la casa. E saremmo finiti in un posto sperduto. Tu e Shane avreste frequentato schifosissime scuole pubbliche.
- Non suona così male.
- Avresti comunque messo incinta una ragazza. Forse cieca invece che sorda, o con una gamba in meno. Avresti avuto pessimi voti, fumato erba, mollato la scuola e fatto quella serale. Tuo fratello: non avrebbe comunque controllato la rabbia. Avrebbe perso la verginità con una troietta o magari con una coppia di troiette. Sarebbe cresciuto sempre più alienato. Avrebbe finito per pugnalare il postino, o il direttore del posto dove avrei lavorato e saremmo nella stessa situazione.
- Shane, se la mamma avesse fatto la commessa e non la spacciatrice, avresti comunque ucciso una persona?
- ...probabilmente sì.

Nancy Botwin: puro ego o falsa spavalderia?

Piccoli esempi di giudizi vari:
- Sei una donna bianca e istruita che lavora come cameriera: non ti credo sulla parola.
- Tu sei Nancy Botwin e visto che [il boomerang karmico] non ha avuto effetti diretti su di te non te ne sei accorta.
Dall'autoradio, nella notte in fuga:
- Ciao da RadioLab, l'argomento del giorno...
- ...la Vespa Parassita.
- Questa vespa va in cerca di uno scarafaggio, gli piomba addosso e lo punge sulla testa, lo paralizza, lo priva della volontà e dell'istinto di fuga.
- Ma è un parassita attento : non mangia organi vitali, lo tiene in vita a lungo. Non bisogna avercela con dio per aver creato insetti crudeli come queste vespe. La Vespa Parassita inserisce il pungiglione in un'area specifica del cervello dello scarafaggio rendendolo suo schiavo in una maniera che potrei definire...molto elegante.
- Questa per me è la più lucida descrizione del male allo stato puro che si possa immaginare.
Descrizione scientificamente carente ed incompleta: Nancy Botwin per esempio le proprie uova le cova da sé ed in sé...e poi se le porta dietro in fuga anche una volta schiuse:
frenata brusca, i pannolini per Stevie volano dal bagagliaio ai sedili posteriori.
Shane alla madre: Te l'ho detto di mettere i pannolini in fondo....
Ora - la - macchina - si - ferma.
Nancy a Shane: Tu, fuori. Avanti!
     Andy: Oh, accidenti, mi chiedevo quando sarebbe esplosa.
     Silas: Si, è molto arrabbiata.
     Andy: Beh, [Shane] ha colpito a morte una donna con una mazza... Dev'essere... sgridato...
Nancy: Senti, quello che hai fatto non va per niente bene : è stato pericoloso, e folle, e ora ne paghiamo tutti il prezzo.
Shane: Hei! Bel modo di ringraziare!
Nancy: ...Cosa?
Shane: Ti ho salvato il culo, l'ho salvato a tutti!
Schiaff!
     Andy: Oooh...cazzo...
Nancy: Ti ascolti quando parli? Sei un ragazzo, dovresti giocare a baseball, non colpire a morte la gente. Sono io la madre. Decido io chi ammazzare. E me ne occupo io. Non tu. Quando avrai 18 anni, o 21, potrai prendere un bastone e...
Shane: Era una mazza!
Nancy: ...l'attrezzo sportivo che vuoi!!! Ammazza chi ti pare! Vai in prigione tutta la vita! Nel frattempo il tuo solo compito è fare cose da ragazzo. [...] Dovevo sistemare io le cose, non tu.
Shane: Sono in punizione?
Ri-Schiaff!
     Andy: Oooh...
[...] Shane: Sei felice che l'ho fatto.
Nancy: Doveva essere fatto. Non da te. Non sorridere... Voltati. Non lo rifare !
Sculacc!
Per ritrovarsi poi più seriamente una di fronte all'altro, in un luna park:
- Non sono arrabbiata... Mi preoccupa che tu possa diventare...
- Come te?

Intanto la vita pare ricevere un contraccolpo di simil riassestamento, in special modo per Silas : in due minuti di immagini e musica montati insieme con grazia e leggerezza, appare la sua nuova possibile vita nei dintorni più o meno integrati del campus universitario ("Perché nessuno mi ha mai detto quant'è bello stare al college?" - "Perché non ci saresti mai andato."), comprensiva di glitter vaginale: è la serie più romantica di sempre. Fino a quando non interviene il tragico, il farsesco, l'assurdo quotidiano.
Un barbone morto tra un frigorifero ed una lavatrice arruginiti e accanto a un gatto che ne lecca il sangue da terra, per esempio.

Addio Seattle. Non ha mai piovuto. Che cazzo di posto.

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Le ultime parole registrate:
...no, se tornassi indietro entrerei di nuovo in quel tunnel, vedrei cosa c'è alla fine e deciderei cosa fare, ma almeno... lo saprei. Almeno... lo saprei. Perché dovrei scegliere di non saperlo?

Plan C:
da una parte la famiglia di Nancy diretta verso Copenaghen con scalo a Parigi ed un cuscino da viaggio frusciante imbottito da pezzi da 100, dall'altra Nancy con l'ultimogenito a tracolla e la colpa dell'omicidio della boss del narcotraffico politicante messicana addossata sulle proprie spalle: galera a vita, trent'anni con sospensione della condanna, pena ridotta per buona condotta o... una medaglia al valore?

Mega feuilleton dei nostri tempi, "Weeds" taglia il traguardo dei 3/4 di serie e s'appresta a fare un salto nel futuro di tre anni: tra un secolo prevedo che venga trasposta in olo-film a 4 dimensioni come giusto ieri si faceva su pellicola con i migliori romanzi d'appendice.

L'amore teorico non muore mai, urrà per tutti noi.

 

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SoundTrack (molto parziale, in ordine crescente di preferenza personale), by Bruce Gilbert / Jenji Kohan:

* * *
"Snaggle Tooth Mama" - Those Darlins
http://www.youtube.com/watch?v=Rb_V2kMfb_4 


* * *
"Bright Red" - Butterfly Boucher
http://www.youtube.com/watch?v=fmRb5GLRBAc  

 

* * * ½
"If I Ever Had a Dream" - Nellie Mckay
http://www.youtube.com/watch?v=kKiCpBteb9U 

 

* * * ½
"Happy As Can Be" - 11 Acorn Lane
http://www.youtube.com/watch?v=v79liTsEumE 

 

* * * *
"Kentucky Pill" - Johnny Flynn
http://www.youtube.com/watch?v=ABjhV_LutUE 

 

* * * *
"Japanese Car" - Gideon Freudmann
http://www.youtube.com/watch?v=YFa0AIFFdDY 

 

* * * * ½
"Hey Ho" - Gin Wigmore
http://www.youtube.com/watch?v=_mGVr4uCMCQ 

 

(I hear you're leavin town ...
... Now you'll go six feet under ground ...
... Your lies have broke my life ...
... You're not coming home ...
Sul fermo immagine finale che inchioda Nancy al Piano C, stagione 6, episodio 13:
les Quatre Cents Coups, Butch Cassidy and the Sundance Kid, Barry Lyndon:
un freeze frame con sguardo diretto in macchina e leggerissimo zoom in avanti: brividi.)

* * * * *
"True Love Will Find You in the End" - Daniel Johnston
http://www.youtube.com/watch?v=ZTx47TdRfGo

 

* * * * *
"Most Wanted" - Cults
http://www.youtube.com/watch?v=q0WqCV8E3n4
(immagini tratte da "Memorias del Subdesarrollo" di Tomàs Gutiérrez Alea: senza senso aggiunto, solo senso potenziale.)

 

[Questo non c'entra con ''Weeds'', ma è fenomenale: immagini rimontate tratte da "Col Cuore in Gola" di Tinto Brass (1966) - un Brass seconda maniera, tra "Ça ira" e "Dropout" -, con Jean-Louis Trintignant e Ewa Aulin (l'effetto è galvanizzante):

https://www.youtube.com/watch?v=6lzpjQqogzg.]

  

E, incorporata nella sua scena originale, dall'episodio 9 di questa stagione 6, riecco i Cults con "Most Wanted" :

Up late at night all alone / Can't you see I'm trying? / Trying so hard to hold on to the thingsI know / But in the evening I will have to go / What I most want is bad for me, I know

Out in the dark shaking hands / In the street, I'm drifting / Drifting away from my family towards my foes / My mother told me "You'll reap what you sow / What you most want is bad for you, you know"

Back in my home late at night / All alone, I'm flying / Flying above all my troubles, my mind's a gull / When I am happy my heart starts to slow / What I most want is bad for me, I know

Late in the morning I wake / All alone, I'm crying / Crying for all of the people who love me so / But when we get sad we know where to go / What we most want is bad for us, we know

 

Postilla: da "Orange is the New Black" (Jenji Kohan & Bruce Gilbert, non più per ShowTime ma per NetFlix): Regina Spektor - You've Got Time: "...the Cage is Full...": Nancy Botwin non è mai stata in galera...

  

"Weeds", stag. 6: un dolce ritorno (anche se solo per una toccata e fuga) a casa (infanzia e adolescenza) per Nancy, scorrazzando sul Winnebago dell'ammore. Lucciconi per Nancy, e per tutti noi.

 

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