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Weeds

8 stagioni - 102 episodi vedi scheda serie

Recensione

Stagione 5

  • 2009-2009
  • 13 episodi

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mck

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La recensione su Weeds

di mck
9 stelle

"Hai bruciato tu quella città!"

 

Premessa: questa pagina è la somma del testo di due playlist pubblicate nel giugno (“Esempio”, dedicata a Franca Rame) e nel luglio (“Hail to the Thief”, dedicata ai ladri nell’Arte, ché “i bravi artisti copiano, i geni rubano”, diceva Quello, e ai ladri di verità, nelle manifestazioni di potere assoluto dell’atto di fare politica) del 2013: ho apportato pochissime modifiche, ad esempio - imprecando districandomi tra le diverse formattazioni - correggendo una manciata di refusi (fa comunque particolarmente ridere, col senno di poi, l'importanza - che, per carità, contestualizzandola allo zeitgeist d'allora, era oggettiva - che al tempo assegnavo a Rai 4) e, con mio sommo dispiacere, eliminando giusto un paio di parentesi. (Scherzo, babbaloni: quelle sono ancòra tutte lì.)

 

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Weeds (di Jenji Kohan), stag. 5 (2009), ep. 1-5 (di 13).

La RAI ---(ovviamente Rai 4, manco a dirlo, ''irraggiungibile'' per un 'buon' 85% della popolazione di fruitori passivi che scoppiano in lacrime, vanno in ansia e in depressione al solo sfiorare la possibilità di andare oltre il canale n.7 del televisore, il tasto n.7 del telecomando. E figuriamoci Rai 5, Rai Movie, la Effe (Repubblica/l'Espresso + la Feltrinelli): mediashopping non ha concorrenza, ''anche se'' Rai 3 quando fa... Rai 3 sbanca di brutto)--- finalmente s'è decisa, dopo tot./x anni, a far compiere il giro di boa alla miglior serie tv black comedy di breve durata (tipo "United States of Tara" o "Californication") di tutti i tempi di sempre.

L'Esempio di mamma-egoista-puttana-incinta Botwin verso i figli:
Nancy a Ignacio, il cane da guardia messole a protezione dal padre del figlio che porta in grembo, ganster-politico-trafficante-imprenditore messicano, che ha aiutato il figlio più piccolo a compiere vendetta contro un torto subìto:

"Shane era un bravo ragazzo, ora... deruba il suo insegnante!"
"Sono...davvero spiacente... di averlo esposto al mondo delle attività criminali... per la prima volta!".

Non vi sembra una serie seria? Vi sbagliate, loro sono seri, sono "seri come il cancro, seri come Nagasaki, seri come i film di Sean Penn!".
E questo è Doug "Non si Stanca Mai di Essere Patetico" Wilson... ma considerate che l'autentico spirito morale della serie è Andy "El Andy" Botwin:
"Ho avuto i soldi, e sono parecchi, non importa come. Solo che... mi serve una doccia, magari una sabbiatura, e un bell'abbraccio".
Anche se poi, per l'appunto, è lui a sancire la morale (ch'è degli esseri umani, non delle piante) di per sé evidente, rispondendo a Nancy, che gli chiede retoricamente, in-consapevolmente, leggermente per quale motivo le catastrofi si abbattano sempre su di lei:
"E' colpa tua. Lo sai vero? Renditi conto che è colpa tua".

Bang Bang in My Head...

 

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Weeds (di Jenji Kohan), stag. 5 (2009), ep. 6-13 (di 13).

Siamo come in una farsa, non credi ?
No... Siamo solo... in una storia del cazzo.

Se non raggiungi l'orgasmo i terroristi vincono.

Mentre Lupita fa Surf, Dean-lucidodascarpe-Hodes continua a sostenere che Robert Downey Jr. (che in Google sopravanza l'... ''altro'' Robert, De Niro) sia stato un precursore [il fantastico Tropic Thunder] e Celia diventa lesbionica (rubando anche questo alla figlia), non so se vale di più il pene disegnato sul muro da Doug (Kevin Nealon) o proprio il pene di Doug spezzato/schiacciato dal/nel cassetto...
- Vi aiuterò, ma prima... il suo cazzo: nel cassetto.
- Posso farcela: se ce l'ho duro non farà poi tanto male...

Andy - io sono d'acciaio... disse mentre scappava - Botwin (Justin Kirk) nel frattempo...


---[tra Miss PacMan (il livello a schermo rovesciato), il Generale Lee di Hazard, la regimentazione ("Succhia. ... Ok, sputa, sputa. Ma l'hai inghiottito?" - " Hm... Ma sì, certo, non voglio fare l'ipocrita...": reciprocità: intasamento scrotale?) di una montata lattea (ingorgo mammario), e Alanis Morissette:
- Ci stiamo divertendo, che succede?
- In sintesi? Sono andata oltre.
- Rispetto a cosa?
- Nella vita.]---


...continua a sancire la morale (l'uso spavaldo della torcia), ad essere la coscienza critica sia della serie quanto di Nancy:
- Andy... io non ho nessun'altro.
- Aaah... e la colpa di chi è? /// Sei una fottuta vigliacca, lo sai vero? Pensi che questi guai in cui ti cacci ti rendano coraggiosa, ma sei terrorizzata dall'idea di avere una vita normale.
- Vorrei tanto una vita normale! La mia vecchia vita ad Agrestic ad aspettare Judah a casa...
- Hai bruciato tu quella città!!! [E non è un'ardita metafora!] E la tua casa... Sei stata tu, Nancy!
- Si! Sono stata io! Ho fatto dei sacrifici per la mia famiglia.
- No no no no: tu hai sacrificato la tua famiglia, è questo che hai fatto. Hai rovinato tutto. Non dirmi che vuoi essere diversa quando non fai un cazzo per cambiare la situazione.

Ma è Shane - è una Mazza, non un Bastone - Botwin (Alexander Gould), il figlio di mezzo, adolescente, di Nancy, che si avvia ad essere una figura cardine dell'orizzontalità spinta della storia, assumendo su di sé il peso della serie / delle colpe della madre, non ultima una pallottola in un braccio... destinata alla stessa madre, illesa, e che finirà per diventare cinico, sarcastico, insensibile, assassino - per legittima difesa preventiva (dal dialogo col fratello maggiore):
- Ti fa molto male? Ti metto un film se vuoi, magari ti trovo un canale porno. Ah, certo... ti fai le seghe con la sinistra, sarai arrabbiato...
- Non sono arrabbiato [giocando con la confezione di antidolorifici nella mano destra].
- Quante pillole hai preso?
- Nessuna.
- Beh, è da stupidi. Ti prendo un bicchiere d'acqua. Dammi il tubetto, te lo apro.
- No.
- Perché tenerle se non vuoi prenderle?
- Perché... sono mie.
- ...
- Mi piace questa sensazione... È come un coltello che buca un palloncino più e più volte, solo che poi non devi rigonfiarlo. Posso far sparire il dolore prendendo una pillola, ma non voglio farlo. Così non devo pensare a nient'altro. E' fantastico.
- ...certo... ...fantastico...

Se in "Game of Thrones", come dice Arya Stark, chiunque può essere ucciso, in Weeds...''chiunque'' può diventare un assassino.

 

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