1 stagioni - 10 episodi vedi scheda serie
Bruce Timm ci aveva promesso un Batman più noir, più violento, più oscuro, ma si trattiene ancora troppo, inoltre, Batman è stranamente (?) il personaggio secondario della sua stessa serie. Non male, ma la serie del 1992-97 resta ancora ineguagliabile.
Il Batman animato, di Bruce Timm, negli anni'90, cambiò per sempre il modo di fare serie animate sui supereroi, tanto da ricevere encomi e applausi anche da chi di fumetti non è appassionato. Questa serie, riprende quello stile vintage, ambientando le avventure di Batman, che in parecchie occasioni non è nemmeno il protagonista principale, proprio negli anni'40-50, e disegnando all'eroe un costume che ricalca quello del primo Bob Kane. Per quanto bello, però, è decisamente qualche passo indietro, rispetto alla serie originale, sarà anche perché i produttori sono diversi (J.J. Abrams e Matt Reeves), o perché Batman si confronta con avversari a cui hanno cambiato sesso (il Pinguino, che è donna, proprio nell'anno della sue serie TV con olin Farrell), o perché le donne che vi compaiono non sono proprio delle pin up (a parte, forse, Catwoman e Barbara Gordon), ma quasi delle extralarge (saranno i vestiti d'epoca? Mah?). Difficile, però, pensare a un Batman davvero anni'40, dove convivono apertamente lesbiche e commissari di polizia afro-americani, come ai giorni nostri, persino Alfred si stenta a riconoscere, visto che è obeso e baffuto. L'assenza di Robin al fianco di Batman, però, non pesa anzi ci troviamo di fronte a un Cavaliere Oscuro agli inizi, che non è certo splalleggiato dalla polizia, anzi è considerato un criminale. Non comprendo il cambio di etnia di Harley Quinn, nè che la sua ironia trasudi, di più, quando è una psichiatra, ottimi invece Faccia d'Argilla e Catwoman. Perché Barbara Gordon, che ha molte scene d'azione in abiti borghesi, fa l'avvocato e non la bibliocaria? La cosa non dispiace, ma perché? Simpatici le strizzate d'occhio ai vari Robin ancora piccoli, quasi inopportuno il confronto con una pseudo-Mercoledì Addams, indovinato Harvey Bullock poliziotto corrotto, astuti i cameo, a sorpresa, della Lois Lane, dei noti cartoons anni'40 di Superman. Harvey Dent, pre-Due Facce che si vuole candidare a sindaco? Perché no? Bruce Timm ci aveva promesso un Batman più noir, più violento, più oscuro, ma si trattiene ancora troppo, inoltre, Batman è stranamente (?) il personaggio secondario della sua stessa serie. Non male, ma la serie del 1992-97 resta ancora ineguagliabile.
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