Non poteva essere uno sceneggiato Rai, tantomeno un’opera ponderata e sentita alla Bellocchio (come lo fu Vincere) o didattica anni settanta. La trilogia M di Antonio Scurati è diventata best-seller, un’opera letteraria ammirevole e accattivante. Non un’opera prettamente storica come quelle di De Felice ed Emilio Gentile, comunque un caso che ha saputo trovare una chiave… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Traendo spunto dal romanzo omonimo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega 2019, presente anche fra gli sceneggiatori dell’opera, il cinquantaduenne regista Joe Wright afferra a piene mani l’idea di portare in scena uno dei personaggi più controversi dello scorso secolo, ponendolo al centro di una narrazione che ne faccia il protagonista assoluto. Alimentandone… leggi tutto
1 recensioni positive
Tralasciando le inesattezze storiche e le "licenze poetiche", forse necessarie, ma che suggeriscono l'inopportunità di proporre la serie alle scolaresche, è sul piano puramente estetico che l'operazione non convince:il grottesco è difficile da gestire, il rischio di cadere nella parodia è sempre dietro l'angolo ( in tal senso, molte scelte attoriali sono disastrose) e… leggi tutto
1 recensioni negative