1 stagioni - 7 episodi vedi scheda serie
La donna del lago è una serie di AppleTV + che vede come protagonista Natalie Portman
Quando ho letto la trama di questa serie ho pensato fosse un giallo e in qualche modo ci ho azzeccato, ma non proprio del tutto.
Sono sette episodi di più o meno 50 minuti a testa, e in certi momenti sembrano risultare un po' troppo lunghi.
Parlando dei lati negativi di questa serie, secondo me uno dei problemi è la parte iniziale di quasi tutti gli episodi dove c’è sempre un flashback sulla storia dei personaggi: se è vero che questo dà modo di conoscere i personaggi, dall'altra sembra quasi un di più.
Credo fosse giusto raccontare un po' il passato dei personaggi, però in questo modo hanno allungato troppo il brodo; era meglio inserire la storia dei personaggi durante il racconto e non maniera esterna.
In alcuni punti, inoltre, la storia perde di continuità e alcuni intrecci sembrano effettivamente troppo elaborati.
Per quanto riguarda i lati positivi di questa serie sicuramente dobbiamo parlare della prova superlativa di Natalie Portman, come anche della fotografia direi eccezionale, nonché il richiamo ad alcune pellicole degli anni precedenti.
La storia comunque risulta interessante e la trama in sé si sviluppa in maniera spesso sorprendente, infatti, spesso ti fa credere qualcosa che poi non accade oppure non accadde come te lo aspetti.
Ovviamente bello il fatto di poter evidenziare le difficoltà della donna nel mondo del lavoro negli anni Sessanta con quella continua pacca sul sedere che la Portman riceve ogni volta che entra nella sua sede lavorativa, e con il fatto che spesso e volentieri alla sua firma viene preferita quella di un uomo anche se l'articolo è scritto da lei.
Chiaramente si parla anche della differenza netta e sbagliata tra neri e bianchi, viene, infatti, spesso sottolineato come non può esserci una storia tra la protagonista e il poliziotto di colore in quanto andrebbero entrambi in galera.
La serie alla fine si fa vedere e ogni episodio ha dei pregi e dei difetti, non è forse la migliore serie dell'anno, ma sicuramente qualitativamente è superiore alla stragrande maggioranza delle serie che vengono prodotti in Italia e anche di alcune che vengono prodotte in America.
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