Originale co-prodotto da Sky Italia e creato, sceneggiato e diretto dai fratelli D’Innocenzo, il thriller psicologico è un neo-noir ambientato nell’hinterland romano, che ha per protagonista un travagliato investigatore alle prese con un imprendibile serial killer soprannominato Dostoevskij.
Dostoevskij - Di cosa parla
In un paese cupo e depresso, il detective Enzo Vitello diventa via via sempre più ossessionato dalla ricerca del serial killer soprannominato Dostoevskij. L’assassino ha l’abitudine di lasciare una lettera sul luogo del delitto, per descrivere con dettagli cruenti e letterari gli ultimi momenti di vita delle vittime. Sedotto dalle note nichiliste dell'assassino e guidato dai propri demoni interiori, Vitello intraprende una corrispondenza con Dostoevskij all'insaputa della sua squadra investigativa. Questo scambio spinge Enzo negli angoli più oscuri della propria anima e lo costringe a confrontarsi con un segreto del passato, che lo ha portato ad abbandonare la figlia Ambra quando era piccola. Vitello penetra in profondità nella testa dell'assassino, ma spalanca anche le porte a pensieri ed emozioni repressi.
I personaggi
Filippo Timi è Enzo Vitello
Gabriel Montesi è Fabio Bonocore
Carlotta Gamba è Ambra Vitello
Federico Vanni è Antonio Bonomolo
Il cast
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Filippo Timi
Enzo Vitello
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Marco De Bella
Ex orfano
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Damiano D'Innocenzo
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Fabio D'Innocenzo
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Carlotta Gamba
Ambra Vitello
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Tommaso Sacco
Ragazzo Bar
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Gabriel Montesi
Fabio Buonocore
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Federico Vanni
Antonio Bernardini
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Leonardo Capuano
Michelangelo Pasquire
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Rocco Marazzita
Andrea Alletto
Trailer
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Guida agli episodi
Recensioni
La recensione più votata è sufficiente
Enzo Vitello (Filippo Timi trasfigurato), è a capo della squadra investigativa che sta dando la caccia ad un imprendibile serial killer soprannominato Dostoevskij, per via delle lettere “poetiche” che lascia sulle scene del crimine. Via via che la caccia si intensifica, Vitello affronterà i propri demoni interiori , quasi tutti legati al rapporto tormentato con la… leggi tutto
La recensione più votata delle positive
AL CINEMA "-Tra quanto pensi di morire?... -...oppure mettiamola così: tra quanto vuoi morire? -Subito.... -Subito non è possibile.... " Puoi urlare, disperarti....l'unica cosa che non puoi fare è morire. Su dai scrivi, come ti esprimi di solito...prendi in mano questa penna o ti cavo anche l'altro occhio. ... Quante fortune abbiamo: una penna, un… leggi tutto
La recensione più votata delle negative
Ho visto il film al cinema. Sono uscito dopo un'ora, non ce l'ho fatta. Un film dove quasi tutti gli attori recitano male, a causa principalmente di un linguaggio forbito e palesemente "letto", non parlato, che mal si adatta a dei poliziotti, peraltro trasandati e dall'espressione poco intelligente, ma che sarebbe più adatto in bocca ad un professore universitario che appunto leggesse un… leggi tutto
Produzione e ricezione
La serie tv Dostoevskij è composta da una stagione di 6 episodi ed è prodotta da Paco Cinematografica e Sky Italia per Sky. La miniserie è creata, sceneggiata e diretta da Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo, già autori e registi di La terra dell'abbastanza, Favolacce e America Latina. Le riprese della miniserie si sono svolte a Roma e dintorni a partire dal 5 ottobre 2023. Dostoevskij viene presentata in anteprima alla 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, nella sezione Berlinale Special, per poi arrivare nelle sale italiane, divisa in due atti, dall'11 al 17 luglio 2024.
Le stagioni
Stagione 1
La miniserie tv Dostoevskij, composta di 6 episodi è presentata in anteprima alla 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, nella sezione Berlinale Special.
Commenti (4) vedi tutti
Cinema (de)cadente.
leggi la recensione completa di emilFatiscente.
commento di quicicascoDopo 10 minuti ho spento la tv.Dialoghi inascoltabili..Attori che recitano come leggono. Veramente inguardabile...Il protagonista ê improponibile. Un figuro da teatro squat. Qualcuno lo ha paragonato True Detective?!! Ma qui si stanno dando i numeri.Questa é spazzatura.
commento di MorryUn film dove tutti gli attori recitano male, in un italiano teatrale privo di inflessioni dialettali, a causa di una sceneggiatura fuori contesto ed inadatta all'estetica dei personaggi ed appunto del periodo storico e delle location urbano-decrepite.
leggi la recensione completa di lysantropo