1 stagioni - 4 episodi vedi scheda serie
"Very good!"
Ci sono 3 racconti lunghi, esposti sotto forma di confessori monologhi, affidati a ed elargiti da tre attori differenti, che innervano i 4 episodi da 45 minuti l’uno in cui è suddivisa quel gioiellino di “Holding” [“holding” nel senso di cura, custodia e mantenimento della (proprietà ricevuta in) eredità, e nel senso di resiliere, tener duro: e una certa atmosfera à la Elizabeth Strout di “Olive Kitteridge”, “My Name Is Lucy Barton” e “AnyThing Is Possible” c’è tutta]: il primo, nel 3° ep., parte da lontano per arrivare alla - letteralmente - nascita del “bag of bones” al centro di questa storia scritta sotto forma di romanzo pubblicato nel 2016 da Graham Norton, quello del Graham Norton Show, e qui DJ radiofonico perculante il protagonista, Conleth Hill (“Game of Thrones”, “Dublin Murders”), al giro di boa della miniserie, adattata a 4 - beh, a 2 - mani per ITV, con sapienza classicista, da Dominic Treadwell-Collins e Karen Cogan e diretta con forti e non banali idee d’inquadratura, dagli orizzonti (emendati d'ogni oirishness tipo pizza, pasta e mandolino) alle stanze, da Kathy Burke (fotografia di Martin Fuhrer, montaggio di Eve Doherty e Derek Holland e musiche di Murray Gold), e ce lo narra maestosamente Brenda Fricker (“My Left Foot”, “the Field”), con dicotomicamente dissonante controcampo dello stesso Conleth Hill e di Clinton Liberty, mentre il secondo e il terzo, nel 4° ep., mess’in scena rispettivamente prima proprio da Conleth Hill e poi da Helen Behan (“This Is England ‘88/‘90”), vengono uno dietro all’altro appresso, specchiandosi e rilanciandosi: 3 pezzi d’autentica bravura, e non da meno è il resto del cast composto da Charlene McKenna (“Peaky Blinders”), Siobhán McSweeney (“Derry Girls”), Olwen Fouéré (the Survivalist, Mandy, Texas Chainsaw Massacre, the NorthMan), Amy Conroy, Eleanor Tiernan, Pauline McLynn, Sky Yang...
- Oh! Tell me! Tell me your big American Dream!
- I need to be myself! And I need to be somewhere that’s gay!
- Gay? Ireland’s the gayest place in the world!
• Éire: Sea and Sky.
• Éire: Land and People.
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“Very good!”
* * * * (¼) - 8. 25
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